“Non fatemi levare gli occhiali da sole, dai”. Rompe il ghiaccio così Francesco Sarcina che, con la sua canzone “Nel tuo sorriso”, parla essenzialmente di una dedica a suo figlio Tobia: “Diciamo che mio figlio ha un papà che ha avuto una vita intensa con i pro e i contro, successi e insuccessi. La canzone è coerente con questa mia voglia di voler vivere, prendere le cose con un sorriso è importante e se lo si impara a fare da piccoli un bambino manterrà la forza anche dopo”
Dopo la classifica provvisoria di ieri sera Francesco dichiara: “A me interessava il disco, il posizionamento lo lasciamo a chi si prende veramente sul serio. Stasera però con Riccardo Scamarcio puntiamo a far scatenare il teatro, porteremo un momento intimo e privato fra me e lui di creazione musicale davanti al pubblico”.
Dopo tanti anni con Le Vibrazioni invece ora Sarcina è sul palco da solo: “Pensavo che stare su quel palco da solo mi portasse a essere più aggressivo, invece mi sono sentito molto più sereno e a mio agio. Se sei in gruppo hai la responsabilità anche degli altri”.
La passione per la musica l’ha sempre avuta e la racconta con qualche aneddoto: “Ho fatto di tutto pur di stare su un palco e all’inizio lavoravo come tecnico imparando così a vedere le dinamiche di un palco. Con i Verdena mi ricordo che morivo dal ridere perchè si menavano sul palco insultandosi in bergamasco. Manuel Agnelli degli Afterhours invece mi insultava perchè portavo le chitarre ed ero sempre vestito strano e mi sgridava, voleva mi vestissi di nero”.