Cartelli contro l’abuso sugli animali in ogni campo, nella cucina, nella sperimentazione, nell’abbigliamento. Un gruppo di cittadini animalisti, antispecisti e vegan hanno esposto questa mattina, sotto i portici di via Bonfante, manifesti con immagini e immagini molto forti, per sensibilizzare le persone sulla tematica dello sfruttamento degli animali. Tra di loro anche Giulia Tassone, da diverso tempo impegnata in questo campo.
“Siamo antispecisti. Lo specismo si fonda sulla convinzione che la specie umana sia più importante di quella animale – spiega Giulia – Questo dà la convinzione all’uomo che gli animali siano oggetti a nostra disposizione, infatti vengono rinchiusi, torturati, uccisi, indossati, usati per la sperimentazione e rinchiusi in circhi e zoo per il nostro divertimento. Chi è antispecista e vegano è contrario allo specismo, quindi è convinto che le specie siano tutte sullo stesso piano.
Noi siamo sotto i portici di Oneglia l’ultimo sabato di ogni mese per fare informazione gratuita – continua – Il nostro intento è proprio portare informazione. Non è colpa nostra se siamo cresciuti in una società che ci ha insegnato: “Ama cani, gatti, delfini”, e invece: “Uccidi tortura e magia mucche, galline, cavalli, polli”. È difficile uscire da questa concezione. Non mangiamo nessun animale, sembra estremo. Ma se avete mai avuto un cane o un gatto chiedetevi se l’avreste mai mangiato o rinchiuso in una gabbia, se la risposta è no siete già vegan nel cuore, perché sapete cosa vuol dire difendere una vittima indifesa.
Si crede che solo la carne abbia le proteine e che il latte serva per il calcio – conclude – Io sono vegan da 11 anni, faccio allenamento tutti i giorni e sto benissimo. Andate in un ospedale e chiedete quanti vegani sono malati di cancro o soffrono di osteoporosi, sono i prodotti di orgine animale che causano malattie di questo tipo. Possiamo non solo aiutare gli animali, ma anche aiutare noi stessi. Inoltre, verdura, frutta e cereali sono proprio la base della nostra dieta mediterranea”.
[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]