27 Dicembre 2024 08:10

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NUOVO AFFIDAMENTO SENZA GARA PUBBLICA PER IL COMUNE DI DIANO MARINA: 120 MILA EURO ALLA POLICOOP PER IL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

L'interno del Comune di Diano Marina
L’interno del Comune di Diano Marina

Gara ad evidenza pubblica? No grazie. L’amministrazione Chiappori continua con la politica degli affidamenti dei servizi senza gara pubblica. Le parole d’ordine sono: “proroga tecnica” e “affido sperimentale”. Il modus operandi messo in atto da parte degli uffici comunali, anche dopo l’avviso di garanzia (clicca QUI) recapitato al segretario comunale Antonino Germanotta proprio per l’affidamento di appalti senza gara, è sempre lo stesso e le motivazioni sono spesso ricorrenti.

Lo scorso 5 settembre, infatti, con una determina dirigenziale il Comune ha prorogato la “gestione servizio di ristorazione scolastica per la scuola materna, primaria e media inferiore” alla Policoop s.c.a.r.l. – regione Carlovini 12 b, 15076 Ovada. Scrive il Comune:“visto il calendario scolastico che fissa l’inizio delle scuole il giorno 16 settembre e quindi si ritiene di agire con urgenza per garantire il servizio di refezione per gli alunni delle scuole del territorio”.

Il contratto con la società piemontese risulta, dopo innumerevoli proroghe che si protraggono dal 2003, essere scaduto. L’ultima proroga è stata stipulata dal 01.01.2013 al 30.06.2013.

A due settimane dall’inizio della scuola, dunque, il Comune si “accorge” di non avere un gestore per il servizio di ristorazione e perciò chiede alla Policoop s.c.a.r.l. se sia disposta a fornire nuovamente i suoi servizi sino al 16.3.2014 a fronte di corrispettivo economico che supera i 120 mila euro. Ovviamente il servizio pochi giorni prima del 16 di marzo 2014 potrà essere rinnovato sino al 30 di giugno in quanto è “eventualmente prorogabile in caso di volontà espressa e concorde delle parti”.

Ma perché succede ciò? Prima il Comune parla di una presunta gara che potrà essere bandita il prossimo anno a seguito dell’unione dei comuni del golfo dianese ma poi scrive:“allo stato attuale i tempi per l’elaborazione e l’espletamento delle nuove procedure di gara, tenuto conto della natura delle stesse e degli ingenti carichi di lavoro, non consentirebbero l’affidamento dei servizi in parola in tempi utili”

Non è la prima volta che gli uffici comunali del Comune adducono motivazioni del genere e ciò mette in seria discussione il vanto di Chiappori&Co., ovvero, la riorganizzazione della “macchina” comunale. Probabilmente anche quest’ultima pratica sarà oggetto di interesse da parte del sostituto procuratore Carmelina Addesso, titolare dell’inchiesta sugli affidamenti senza gara e dei presunti “spacchettamenti”.

Gabriele Piccardo 17/09/2013 ore 15.43

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