La soppressione del Corpo Forestale ha causato il trasferimento di alcune competenze ai Vigili del Fuoco, determinando un incremento considerevole degli interventi per incendio boschivo ed un aumento del carico di lavoro per gli operatori VF in una fase in cui il Corpo Nazionale è in grave carenza di personale su tutto il territorio – Così il Segretario regionale USB VVF Stefano Giordano, i Segretari provinciale UILPA VVF Giovanni Morello, il Segretario regionale FNS CISL Liguria Stefano Casagrande, il Segretario regionale CGIL VVF Luca Infantino, il Segretario regionale CONFSAL VVF Bruno Guida e il Segretario provinciale CONAPO VVF Walter Pastorino, con una nota stampa.
“In questo contesto nazionale la regione Liguria rappresenta uno dei territori più fragili dal punto di vista idrogeologico e degli incendi boschivi.
Considerata la criticità dello svolgimento del soccorso ordinario tecnico urgente riteniamo assolutamente inadeguata la proposta da parte delle regione Liguria di una convenzione che riduce le risorse economiche, non tenendo conto delle peculiarità della regione e dimostrando la lontananza della politica nei confronti dei cittadini e dei lavoratori. Un aumento delle risorse comporterebbe ad una risposta, anche se parziale, nell’affrontare le emergenze boschive.
Chiediamo al governo regionale ed alla nostra amministrazione di prendere consapevolezza che le risorse economiche destinate sono insufficienti, che i pompieri possono avere difficoltà nel garantire il soccorso, se si dovessero manifestare più criticità, e che si impegnino ufficialmente affinché ci sia un aumento sostanziale del personale operativo. Denunciamo pubblicamente che la situazione è estremamente grave mettendo a rischio i cittadini liguri, il patrimonio boschivo ed i vigili del fuoco”.