Domani, giovedì 4 maggio alle ore 17, l’Auditorium del Museo Navale di via Scarincio, a Porto Maurizio, ospiterà la presentazione di “Fuga dall’Acropoli”, il videogioco a interfaccia testuale realizzato dagli studenti dell’IIS Marconi di Imperia che partecipano al corso di game design tenuto dai professori Umberto Sisia, Gabriella Spanò, Paolo Russo con la consulenza del giornalista Marco Vallarino.
La storia, ambientata nella antica Grecia, è il seguito di quella dell’anno scorso “In cerca di Tesla” e racconta le peripezie di un giovane studente della scuola che scopre per caso una macchina del tempo costruita da Marconi (e poi dimenticata) e inizia a viaggiare attraverso varie epoche per ‘studiare’ la storia più da vicino. In questo caso, il giocatore potrà esplorare l’Acropoli di Atene e conoscere le vicende delle guerre tra la Grecia e la Persia.
L’evento di domani, proposto a ingresso libero e organizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura, permetterà al pubblico di giocare in diretta con i ragazzi del Marconi tramite un maxischermo. Il programma – un’opera di interactive fiction a metà tra gioco e libro– sarà poi liberamente scaricabile dal sito www.oldgamesitalia.net in un formato multipiattaforma che consentirà di giocare sia su pc che su smartphone e tablet.
Il corso di videogame design è attivo al Marconi di Imperia dal 2014/15. Nato per avvicinare i ragazzi alla lettura e alla scrittura creativa, abbina insegnamenti di tipo letterario, creativo, logico con altri di carattere tecnico, legati ai principi della programmazione a oggetti.
Fuga dall’Acropoli è il terzo videogioco che viene realizzato dagli studenti del Marconi, dopo Visita al Marconi, percorso fotografico interattivo all’interno della scuola (giunto in finale agli Italian Gamification Awards 2016 nella categoria Best Educational), e In cerca di Tesla.
L’anno scorso, i ragazzi hanno ricevuto, per il loro lavoro di giovani designer, i complimenti del professor Marco Accordi Rickards, direttore del Vigamus, il museo del videogioco di Roma, e della Vigamus Academy, corso di laurea orientato al gaming.