23 Dicembre 2024 07:52

23 Dicembre 2024 07:52

LIGURIA. ANTINCENDIO BOSCHIVO. MAI:”IL GOVERNO NON LASCI SOLO SULLE SPALLE DELLE REGIONI LE CONSEGUENZE DELL’ABOLIZIONE DEL CORPO FORESTALE”

In breve: Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai che ha inviato alla commissione speciale di protezione civile la richiesta di ‘un’azione forte da parte del governo di attribuzione di risorse umane

collage_maiincbosc_gov

“Il governo deve intervenire con urgenza per implementare le risorse umane a disposizione del Corpo dei Vigili del Fuoco in Liguria. Dopo la soppressione del Corpo forestale dello stato deciso dal governo, scattata il 1 gennaio, infatti, solo 15 forestali sono passati in forza al corpo dei vigili del fuoco: troppo pochi per un territorio come il nostro dove si sono verificati, non più tardi di questo inverno, gravi incendi che hanno interessato quasi tutta la Regione”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai che ha inviato alla commissione speciale di protezione civile la richiesta di ‘un’azione forte da parte del governo di attribuzione di risorse umane’.

“Solo il 5% degli agenti ex forestale in Liguria– sottolinea l’assessore Mai – sono transitati nei vigili del fuoco. A ciò si aggiunge la preoccupazione, spesso richiamata dai rappresentanti dei vigili del fuoco stessi, di un’elevata età media del personale e una cronica carenza di organico. Oltre al lavoro che stiamo facendo, insieme al collega Giampedrone, per la creazione di una centrale unica con la Protezione civile ed Aib, e sulla sottoscrizione della convenzione con i Vigili del fuoco, chiediamo con forza che il governo non lasci solo sulle spalle delle Regioni, per altro con bilanci ridotti all’osso, le conseguenze dell’abolizione del Corpo forestale dello Stato e intervenga al più presto su una tematica della massima gravità visto che interessa la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente”.

Condividi questo articolo: