Il neo Questore di Imperia Cesare Capocasa ha incontrato questa mattina gli organi di stampa. Originario di San Benedetto del Tronto, Capocasa ha già questa mattina incontrato i dirigenti dei vari settori della Questura per dare le proprie linee guida. Al contrario del suo predecessore che aveva messo in atto l’operazione “Senza tregua, senza fretta” , Capocasa ha esordito mettendo in campo la filosofia: “prevenire prima che reprimere” parlando di educazione alla legalità e alla prevenzione dei reati per diminuire il senso di insicurezza diffuso nella cittadinanza.
“La nostra è una missione delicata, al servizio della gente con l’obiettivo di realizzare sicurezza e libertà e non ci può essere una vera libertà se manca la sicurezza del quieto vivere quotidiano. La percezione di insicurezza da cui parliamo da anni che non scende nonostante scenda il tasso di delittuosità nazionale ha una ragione perché ci sono altri fattori che incidono in questa percezione che sono il degrado urbano, la crisi economica, il terrorismo, l’immigrazione. Sono tutti fenomeni che non contribuiscono a far si che i cittadini si sentano tranquilli. Bisogna lavorare a questa percezione andando a realizzare interventi che vadano a sminare quella è che la criminalità diffusa e predatoria con interventi di prevenzione. Promuovere azioni a tutela della legalità e a tutela del decoro urbano.
Presenza e vicinanza qualificata sostituendo alla filosofia dell’intervento e quindi alla filosofia della repressione quella che è invece un’altra logica, quella della prevenzione. Prevenire prima che reprimere con una polizia che conosce dal suo territorio e che è conosciuta dai suoi abitanti. Una polizia che anticipa le aspettative, non una politica e un intervento di reazione al fatto commesso. Bisogna anticiparli i fatti e le aspettative, conoscere le esigenze del cittadino”.
C’è un sentire di gente che è smarrita, è preoccupata, è impaurita. Noi abbiamo questa missione, una missione al servizio della gente, a vocazione civica e dobbiamo rappresentare un baluardo di sicurezza, un baluardo di legalità che alimenti condizioni di serenità per le persone oneste alle persone per bene e che incuta timore alle persone disoneste, ai criminali.
A livello nazionale solo l’8% delle donne denuncia maltrattamenti e stalking, violenze di genere, se questa percentuale è a questi livelli da 10 anni nonostante tutte le politiche di sensibilizzazione e nonostante leggi che si sono succedute e quindi anche noi dobbiamo fare la nostra parte spendendo tutte le professionalità che abbiamo perché quando una persona decide di raccontare una storia, dall’altra parte ci deve essere una persona qualificata professionalmente, che sappia ascoltarla e che sappia entrare nell’ordine delle idee di una persona che ha subito quello che ha subito. Deve capirla, deve esserle vicino e deve soprattutto rassicurarla in un momento di disagio che la donna in quel momento prova”.
INTERVISTA QUESTORE CESARE CAPOCASA
DIRETTA FACEBOOK
CURRICULUM VITAE
Dott.Cesare Capocasa — Dirigente Superiore della Polizia di Stato
Nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 29.09.1961. Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Macerata. Coniugato con due figli, nel 1988 nominato V. Commissario della Polizia di Stato.
INCARICHI
1989-1990: Scuola Allievi Agenti di Reggio Emilia: Vice Direttore
1990-1993: Questura di Reggio Emilia: Dirigente Squadra Mobile.
1993-1994: Commissariato P.S. Fermo: Dirigente.
1994-1999: Commissariato P.S. San Benedetto del Tronto : Dirigente.
1999-2002: Questura di Ravenna : Dirigente Squadra Mobile, Reggente Divisione Anticrimine.
2003-2004: Dirigente Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna.
2004-2007: Dirigente Sezione Polizia Stradale Torino.
Con decorrenza gennaio 2004 promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato.
2007-2009: Questura di Reggio Emilia : Dirigente Divisione Anticrimine.
2009- 2015: Questura di Reggio Emilia : Vice Questore Vicario.
2015-2017: Questura di Brescia.: Vice Questore Vicario.
ONORIFICENZE
Anno 1996: Diploma di benemerenza con medaglia di prima classe della C.R.I.
Anno 1998: Medaglia di bronzo al merito della C.R.I.
Anno 2000: Cavaliere della Repubblica.
Anno 2006: Ufficiale.
Anno 2014: Commendatore
RICOMPENSE E SEGNALAZIONI
Ricompense per lodevole comportamento (22).
[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]