22 Dicembre 2024 10:36

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IMPERIA. BOLKESTEIN. DUE PROPOSTE DI LEGGE SULLA TUTELA DELLE AZIENDE. ONEGLIO (FIBA):”RISPOSTA CONCRETA DELLA REGIONE ALLA RICHIESTA DEI SINDACATI BALNEARI”

In breve: Gianmarco Oneglio, Presidente regionale della FIBA in Liguria, commenta la notizia della consegna alle associazioni balneari di due proposte di legge per riconoscere e tutelare le imprese balneari dai rischi della direttiva Bolkestein

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Gianmarco Oneglio, Presidente regionale della FIBA in Liguria, commenta la notizia della consegna alle associazioni balneari, da parte dell’assessore al Demanio Marco Scajola, di due proposte di legge per riconoscere e tutelare le imprese balneari dai rischi della direttiva Bolkestein.

“I due disegni di legge sono volti a dare certezza alle imprese balneari. Il primo relativo a un periodo transitorio di 30 anni è una tematica importante sulla quale ci siamo dibattuti spesso. Il secondo è un disegno di legge volto alla valorizzazione a 360 gradi delle imprese balneari. Vengono riconosciute soprattutto come quelle a conduzione familiare di piccole dimensioni peculiari in Liguria.

Un disegno che è volto al riconoscimento delle proposte stesse avanzate dalla Fiba Confesercenti Liguria che riconosce in ogni caso l’indennizzo del valore delle imprese commerciali, altro passaggio chiave che consentirà di ripartire con gli investimenti finora rimasti bloccati anche per via di una clima di grande incertezza.

Si tratta di due provvedimenti che testimoniano un gesto e una risposta concreta della Regione alla richiesta dei sindacati balneari. Speriamo ora di poter lavorare nella commissione affinché questi due disegni vengano accolti anche dalla minoranza, partiti che siamo convinti dimostreranno la loro vicinanza alle imprese.

Dal canto nostro abbiamo inviato lettere invito ai capigruppo per poterli incontrare e trovare da parte di tutti il massimo consenso e impegno. Un dato è certo che la Regione dimostra concretamente di voler difendere le imprese balneari che rappresentano il 10 per cento del Pil della regione e che danno lavoro a più di 20 mila addetti senza considerare l’indotto. Ora auspichiamo un iter veloce e condiviso”.

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