25 Dicembre 2024 17:14

25 Dicembre 2024 17:14

IMPERIA. ZIMÒ ABBIGLIAMENTO COMPIE 20 ANNI. DAL 1997 A OGGI LAURA ZIMONE RIPERCORRE RICORDI, ICONE DI STILE E CAPI CHE HANNO SEGNATO UN’EPOCA/ IL RACCONTO

In breve: Zimò in Via Ospedale 65 a Imperia Oneglia 0183 294392

ZIMO20ANNI_8

Imperia. Aprì vent’anni fa, il 5 maggio del 1997,  Laura Zimone, dell’omonimo negozio Zimò in via Ospedale 65/a nel centro storico di Oneglia, e da allora tante mode, trend e icone di stile da imitare sono passate sotto i suoi occhi e fra le scelte dedicate alla propria clientela.

Dal 1997 a oggi molti marchi sono stati i simboli degli anni in cui si sono susseguiti. Laura ripercorre il tempo a ritroso, ciò che ha proposto, portato scelto o visto nascere dalla strada per poi esser interpretato dalle aziende di abbigliamento:

In principio Zimò era abbigliamento femminile, nei primi anni una delle novità, furono i piumini in versione Urban,  rappresentati da Belfe & Belfe, marchio sportivo, che trasformò un capo tecnico, nato per gli sport invernali, in “Peso Piuma” rendendolo di uso quotidiano. Erano anche gli anni dei jeans a vita alta di Trussardi, della stilista milanese Krizia con i suoi animalier, della manie delle collane di ciucci in plastica e di Beverly Hills 90210

Sempre appartenenti al settore sportivo ma in ambito differente presero piede anche le cerate e altri capi “rubati” al mondo della vela con Murphy & Nye,  le polo sportive d’ispirazione Rugby o da squadra di Polo con Johnny Lambs. 

Da Zimò nei primi anni 2000, mentre le icone di stile erano Claudia Schiffer, Kate Mos e si idolatravano le Spice Girls,  la nuova femminilità trova ispirazione in “Sex and the City”, compaiono le prime magliette per lasciare la pancia scoperta per le più giovani, e i marchi “My Time” e “New Penny” per una donna consapevole della propria identità con i corsetti, i coprispalle. Sono anche gli anni del boom dei pinocchietti, del fisico statuario di “The Body”Elle Macpherson e Cindy Crawford di ispirazione salutista con un occhio alla moda Made in Usa come “Cotton Belt” e i pantaloni “Cargo”.

Tra il 2005 e la fine del 2010 altre contaminazioni dall’abbigliamento di altri settori fanno la loro comparsa in vetrina: è il motociclismo che fa di “Brema” il capo spalla più desiderato, in versione giubbotto corto o quattro tasche sia in pelle che in tessuto, per uomo e donna è uno dei primi capi che sfonda il confine fra formale e informale, un pezzo universale che ancora oggi abbina praticità, calore e pulizia della linea, insieme i pantaloni “Jaggy”, il “camouflage” e gli abiti sino alle caviglie ci si ricorda ancora di loro con un pizzico di nostalgia.

Per  arrivare ai giorni nostri Laura descrive le tendenze dell’attuale prêt-à-porter come un ritorno alla ricerca dei dettagli, dei tessuti e della manifattura, senza più particolari attenzioni alle griffe, o ai marchi ma a uno stile personale, interpretabile da chi indossa il capo in cui si preferisce la qualità e la versatilità piuttosto che l’apparenza, la professionalità delle scelte del negoziante alla maniacale ricerca dell’ultimo trend.

La marche attualmente trattate sono:

 

  • Armani EA7 la linea sportiva di Armani Uomo e donna 
  • Gant Uomo e Donna-
  • K- Way la tradizionale linea antivento completamente rinnovata per uomo e donna
  • AT.P.CO Uomo e donna 
  • Flygirl 
  • Fred Mello 
  • Censured 
  • Telerie Zed il meglio del Made in Italy con rifiniture sartoriali 
  • La camiceria uomo e donna Ingram
  • La sciarpe con i colori dell’oriente di Sete di Jaipur 
  • Carlotta B. la linea abbigliamento di Sete di Jaipur

Buon Compleanno Zimò! 

Zimò in Via Ospedale 65 a Imperia Oneglia 0183 294392 Link Pagina FB: QUI

[wzslider autoplay=”true” transition=”‘slide’” lightbox=”true”]

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo: