Sabato mattina il capogruppo di Imperia Bene Comune in consiglio comunale Gianfranco Grosso si è recato nella frazione di Montegrazie per un sopralluogo sulla paleofrana che ha devastato via Don Orengo operando all’evacuazione di una famiglia. La situazione, in poco più di un mese, è peggiorata notevolmente come si evince dalle immagini scattate dall’inviato di ImperiaPost, che oltre a seguire il sopralluogo di Grosso, ha scambiato anche due chiacchiere con Eleonora Aschero che, con sua mamma, vive ormai fuori di casa, dopo l’evacuazione del 19 gennaio scorso, da oltre un mese.
“I tecnici del Comune non mi hanno saputo dire se e quando potrò rientrare in casa – ha raccontato Eleonora a ImperiaPost – Devono prima verificare se sia possibile mettere in sicurezza sia la strada che la casa. Si tratta di una casa costruita nel 1982, prima non c’era mai stata nessuna avvisaglia. Ricordo di aver sentito un rumore sordo al mattino. Inizialmente non ci feci caso, poi un vicino mi chiamò per dirmi che si era aperto il muro di contenimento di casa. Chiamai immediatamente i Vigili del Fuoco. Il resto, purtroppo, già lo sapete. È stata disposta l’evacuazione e dal 19 gennaio scorso io e mia madre viviamo da mia nonna, sempre a Montegrazie, in attesa di avere notizie più rassicuranti“.
“È una situazione molto critica – ha spiegato Grosso – C’è una casa di una famiglia che è stata evacuata il 20 gennaio scorso. Ora è importante capire cosa vorrà fare l’amministrazione per intervenire in questa zona. Io ho parlato nei giorni scorsi con l’assessore Zagarella, sia per il problema di Montegrazie, sia per le altre realtà che ci sono, ad esempio Corso Roosevelt, Costa D’Oneglia, via Serrati. L’assessore Zagarella mi ha detto che l’amministrazione si muoverà nei prossimi giorni per riuscire a capire che tipi di interventi fare. Sono però venuto a vedere di persona la realtà, perché credo sia importante non venire nelle frazioni a parlare con i cittadini solo in campagna elettorale, ma quando ci sono i problemi veri. Anche io cercherò di fare in modo che il mio gruppo si faccia garante in consiglio comunale per fare il possibile, ovviamente con i soldi che saranno disponibili, per la messa in sicurezza di una parte di questo paese che peraltro mette in difficoltà anche altre famiglie, perché una è stata evacuata, ma altre sono irraggiungibili e ci sono magari anche realtà da raggiungere con un’ambulanza, per cui c’è da valutare bene la situazione. Credo sia un problema molto urgente e spero che l’amministrazione ci metta mano al più presto”.