23 Dicembre 2024 19:45

23 Dicembre 2024 19:45

IMPERIA. DOPO LA SCOMPARSA DI ERIKA CANNONI, DAL VIETNAM NASCE “ERIKA’S PROJECT”. L’IDEA DI CRISTINA:”UN MODO PER CONTINUARE IL SUO SOGNO AIUTANDO GLI ALTRI”/L’INIZIATIVA

In breve: L'obiettivo dell'iniziativa è quello di aiutare tutti coloro che vogliono realizzare il sogno di vivere all'estero, al fine di continuare a trasmettere l'amore per il viaggio e la scoperta di Erika.

PicMonkey Collage-43

Un’iniziativa per continuare il sogno di Erika Cannoni. È questo il progetto lanciato da Cristina Lanteri nel giorno del funerale della sua cara amica Erika, nota animatrice e viaggiatrice imperiese di 38anni scomparsa nei giorni scorsi a causa di un virus. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di aiutare tutti coloro che vogliono realizzare il sogno di vivere all’estero, al fine di continuare a trasmettere l’amore per il viaggio e la scoperta di Erika.

“Oggi c’è il funerale di Erika Cannoni – scrive Cristina – Vivo in Vietnam in questo momento e non potro’ esserci. Ho pensato a lungo a cosa io possa fare per la mia amica che non c’è più.

Continuo a pensare alle nostre ultime conversazioni di pochi giorni fa quando parlavamo dei suoi progetti all’estero. Il suo amore per il viaggio e la scoperta ci univa da sempre ed erano mille le sue domande per realizzare il suo progetto di una vita tra due continenti. Ho risposto a tante delle sue domande ma i nostri progetti sono stati interrotti. Testarda com’era lei non sarebbe d’accordo.

Nasce cosi’ ‘Erika’s Project’. Erika’s Project dice ‘NO!’ alla fine di un sogno per aiutare tutti coloro che vogliono realizzare il loro sogno di vivere all’estero o semplicemente immergersi per un periodo in una cultura diversa.

Sono nata ad Imperia e vivo all’estero da oltre dieci anni – conclude – apro questo spazio per mettere a disposizione la mia esperienza di viaggiatrice ed antropologa culturale a tutti coloro a cui prudono i piedi, a tutti coloro che hanno un sorriso da condividere con il mondo. È un regalo che faccio a voi in memoria della mia amica”.

Clicca qui, per visitare la pagina “Erika’s Project”.

Condividi questo articolo: