“Viste le ultime angoscianti notizie sul costante bivacco indecoroso di persone spesso ubriache in Via delle Repubblica con minacce ai passanti ed in ultimo ad un commerciante a cui esprimiamo la massima solidarietà, considerato che le situazioni degenerano in continuo ed è a rischio la sicurezza dei cittadini, chiediamo intervento immediato di Prefetto, Questore e Sindaco per risolvere definitivamente queste situazioni alle quali nessuno vuole più assistere – A scriverlo sono i consiglieri Alessandro Savioli e Susanna Palma del gruppo “Per Imperia”, con una nota stampa.
“Siamo stufi, i cittadini sono esasperati, le nostre denunce e lamentele sembrano non essere ascoltate….siamo al limite...ora o queste persone bisognose vengono definitivamente aiutate ma allontanate o altrimenti vista la nostra posizione di consiglieri comunali daremo immediatamente le dimissioni, ce ne andiamo noi.
Se un amministratore eletto dai cittadini non ha la forza di far sentire le ragioni perché trova ostacoli all’interno della stessa maggioranza allora non ha più senso rimanere.
Non chiediamo le dimissioni di nessuno, o le cose cambiano velocemente o ce ne andiamo noi. Nel 2014 era già stata approvata con Delibera di Giunta n. 255 una modifica al Regolamento con l’introduzione di un articolo relativo al “divieto di accattonaggio e bivacco sul territorio comunale”, ne avevamo recentemente richiesto la discussione e approvazione in consiglio comunale ma l’assessore De Bonis ha voluto ritirarla.
Dal 2014 ad oggi mai fatto nulla perché comunque le posizioni del PD erano differenti dalle nostre, questo tutti lo sanno. Ora ecco la nuova Legge che dovrebbe dare più poteri ai Sindaci…beh non è più tempo di aspettare, è indecente quanto sta accadendo nella nostra città, non è più gestibile, non è più sopportabile occorre agire rapidamente.
E’ già un momento difficile per tutti ma se non si mette un freno abbiamo timore che il peggio possa ancora accadere, basta non staremo più a guardare.
Nel ribadire il nostro sostegno alle forze dell’ordine, alla polizia municipale ai sanitari che quotidianamente si trovano in prima linea a dover gestire situazioni difficili perché la politica non ha più le giuste risposte e chi governa è troppo distaccato dalla realtà allora, anche se non direttamente responsabili, un segnale forte lo dobbiamo dare, orgogliosi di aver fatto il possibile ma disarmati dal non poter dare ai cittadini le giuste risposte per questo tema e non solo”.