Si terrà martedì 16 maggio la seconda udienza sulla causa civile della famiglia di Sergio Salvagno contro l’americano William Mc Inness, l’uomo che sparò il razzo che lo ferì gravemente rendendolo inabile.
La prima udienza era stata seguita dal giudice Silvana Oronzo, che continuerà a seguire la causa, ed era stato necessario un rinvio in quanto la prima assicurazione del Mc Innes, la Pantenius, non era intenzionata a pagare giustificando la non copertura del danno come “atto improprio” e lo stesso Mc Inness aveva quindi chiamato in causa altre due assicurazioni di cui è titolare.
Per questo motivo il giudice ha dovuto acquisire nuove testimonianze in sede civile ascoltando le motivazioni delle altre due assicurazioni chiamate in causa.
“Pensiamo sia arrivato il momento in cui la giustizia faccia il suo corso, sia per Sergio che ogni giorno lotta con tutte le sue forze, sia per tutta la sua famiglia che in questi ultimi due anni ha fatto tanti sacrifici per stargli vicino. Ci auguriamo che questa vicenda tocchi la sensibilità dell’opinione pubblica e che si possa arrivare ad una sentenza” – dice il legale della famiglia Salvagno Anna Maria Cuzzocrea.
La difesa di Salvagno ha chiesto al giudice una provvisionale del 50 per cento per le spese mediche a Sergio, oltre ai danni quantificati dai periti. Per quanto concerne, invece, la sentenza penale (un anno e due mesi di reclusione al Mc Inness e il pagamento di 400mila euro alla famiglia Salvagno) gli avvocati del Mc Inness sono ricorsi in appello.