Nella mattinata di ieri, giovedì 18 maggio 2017, presieduto dal Prefetto di Imperia, Silvana Tizzano, si è tenuta una seduta del Consiglio Territoriale per l’immigrazione sulla situazione dei migranti nella città di confine.
All’incontro, richiesto dai referenti territoriali di UNHCR, Caritas Diocesana, Save the Children, Medici Senza Frontiere, Intersos, Terre des Hommes, We World sulla citata tematica, hanno preso parte il Sindaco ed il Vice Sindaco di Ventimiglia unitamente ai referenti degli Enti e degli Uffici che fanno parte di diritto del citato consesso, quali i rappresentanti dei Distretti Socio-Sanitari, dell’ASL, della Direzione territoriale del Lavoro, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, delle organizzazioni sindacali e del mondo del volontariato sociale che si occupa dell’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati.
Sono, inoltre, intervenuti i referenti degli Enti che gestiscono i 49 CAS, prevalentemente di piccole e medie dimensioni, distribuiti in 17 Comuni del territorio provinciale, dove sono complessivamente ospitati circa 670 richiedenti asilo.
Nel corso della riunione i sodalizi – che avevano chiesto di esaminare congiuntamente la situazione intemelia, anche alla luce di un incremento delle presenze che si registra, abitualmente, nella stagione estiva – hanno richiesto un’implementazione dei posti di accoglienza, anche con strutture dedicate ai migranti più esposti a rischio, quali le donne ed i minori stranieri non accompagnati, evidenziando la presenza di gruppi che trovano rifugi di fortuna nella zona fluviale e sotto le infrastrutture stradali e ferroviarie che gravitano nella medesima zona.
Al riguardo, è stato rappresentato come da tempo siano stati avviati percorsi per individuare soluzioni atte a dare una risposta alle esigenze dell’accoglienza, nell’ambito di periodici incontri tra Prefettura e Comune, con il costante coinvolgimento delle Forze dell’Ordine per le attività di controllo del territorio. Pertanto, sono in avanzato stato di progettazione, d’intesa con l’Amministrazione locale, alcune soluzioni, come l’istituzione di un CAS per minori stranieri non accompagnati, nonché l’ampliamento della ricettività del Centro di accoglienza di Parco Roja, gestito dalla Croce Rossa Italiana in forza di una convenzione con questa Prefettura, con l’istituzione, all’interno del Centro stesso, anche di una sezione dedicata ai nuclei familiari.
Si soggiunge, in proposito, che la capacità ricettiva della struttura di Parco Roja – limitata negli ultimi mesi per effettuare i necessari interventi manutentivi e per consentire l’espletamento delle procedure amministrative ed assicurative conseguenti all’incendio di alcuni moduli abitativi – dagli attuali 252 posti viene ampliata fino ad un massimo di 302 posti a partire dalla serata di oggi.
Tuttavia, come ha tenuto a precisare il Sindaco di Ventimiglia nel suo intervento, la solidarietà dimostrata e la disponibilità all’accoglienza non può prescindere dalla necessità di contemperarla con la vivibilità del territorio da parte della comunità intemelia.
In tale ottica, sarà valutata, anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la partecipazione dell’Amministrazione Locale, la possibilità di interventi atti a prevenire e contrastare forme di degrado urbano, nonché a potenziare, rimodulandolo, il dispositivo di controllo del territorio per incrementare il livello di sicurezza e la sua percezione nei cittadini.