Domenica 21 Maggio si terrà a Oliveto di Imperia la festa in onore di S. Isidoro Agricoltore, compatrono della piccola frazione di Imperia.
Si inizierà alle 17,30 con la recita del Rosario con le Litanie cantate secondo l’antica melodia tradizionale, cui seguirà il canto dei Vespri Solenni alle ore 18,00, presieduti da Mons. Giorgio Brancaleoni, Canonico Penitenziere della Cattedrale di Albenga.
A seguire vi sarà la processione per le vie del paese con la Statua. Si rinnoveranno due antichi riti: la tradizionale benedizione dei campi con la reliquia del Santo e la benedizione delle acque del Rio Oliveto con l’acqua solennemente benedetta nella notte di Pasqua, in segno di purificazione. Si tratta di un rito antico che si conserva in pochissime comunità.
Per l’occasione, secondo la tradizione, i bambini del paese porteranno in processione ceste di frutta e verdura, segno della riconoscenza per un buon raccolto. Accompagnerà la Banda Città di Alassio e parteciperanno la confraternita del Rosario di Oliveto (fondata nel 1834) e alcune confraternite imperiesi, del Dianese, della Val Prino e della Valle Arroscia.
Al termine sarà offerto un rinfresco da parte della popolazione a base di prodotti culinari tipicamente liguri e vi sarà la festa da ballo in piazza Bernardo Berio.
Sant’Isidoro, è un santo spagnolo del XII secolo, nato a Madrid. Uomo sposato, condusse una vita semplice ed altruistica, affrontando con fede serie difficoltà economiche e lavorative.
La devozione al Santo venne portata ad Oliveto a metà ‘600 dai fratelli Nicola e Giacomo Berio che in gioventù erano emigrati per lavoro in Spagna. Essendo un santo contadino, il suo culto trovò accoglienza nel paese, dove gli abitanti, dediti all’agricoltura lo sentivano molto vicino, essendo un “collega”.
Nella chiesa parrocchiale di San Bernardo si conserva ancora un pregiato quadro settecentesco di grandi dimensioni raffigurante Sant’Isidoro.
Sempre il giorno 15 verrà allestita per i carrugi del paese, a cura della Associazione Amici di San Bernardo una mostra fotografica su Sant’Isidoro e l’agricoltura di un tempo. Il vero clou sarà però, sempre a cura della stessa Associazione, la Festa di Primavera: una sorta di gara da parte degli abitanti a realizzare angoli fioriti in tutto il paese: una vera sinfonia di colori e profumi che vivacizzerà il borgo medievale alle spalle di Oneglia.
Sarà una occasione per conoscere il borgo di Oliveto che nonostante sia vicino alla città, mantiene il fascino di un antico centro rurale immerso negli oliveti, ricco di archivolti, scalinate e passaggi sopraelevati.
