Un milione e 400mila euro per interventi di difesa del suolo nei Comuni della Liguria con una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, nell’ambito degli interventi di manutenzione dei canali e degli alvei minori.
Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. La cifra a disposizione derivante in parte dai canoni demaniali e dal bilancio regionale, è stata destinata a tutti i 211 Comuni più piccoli della Liguria, di cui 62 in provincia di Imperia, 61 in provincia di Savona, 59 in provincia di Genova e 29 in provincia della Spezia.
Per la prima volta le risorse saranno destinate direttamente ai Comuni che potranno decidere autonomamente per quali interventi finalizzarle, sempre nell’ambito della manutenzione degli alvei e dei canali minori. Si andrà da un contributo minimo di 3.000 euro per tutti i Comuni, fino ad un massimo di 22.000 sulla base di tre criteri di riparto individuati dall’amministrazione regionale: la superficie del Comune, il numero di abitanti, e la superficie mappata inondabile.
I Comuni interessati dovranno presentare alla Regione un programma di interventi da eseguire e, una volta ottenuto il via libera, realizzarli entro l’anno.
“Dopo aver destinato recentemente oltre 22 milioni di euro ai Comuni più grandi della Liguria per interventi di difesa del suolo, grazie al Fondo di solidarietà per l’alluvione del 2014, oggi completiamo l’opera destinando nuove risorse ai Comuni più piccoli che potranno usarle senza alcun obbligo di cofinanziamento – spiega l’assessore Giampedrone – Una volta presentato l’elenco degli interventi i Comuni dovranno ultimarli entro l’anno e la Regione provvederà al pagamento, a rendicontazione effettuata.
Abbiamo preferito procedere in questo modo, affidando le risorse direttamente ai Comuni, che potranno decidere le priorità dei lavori, per avviare una massiccia opera di difesa del suolo e di manutenzione degli alvei che si va ad aggiungere a quanto fatto fino ad oggi dalla Giunta regionale.
La manutenzione su canali e piccoli rivi è altrettanto importante rispetto alla realizzazione delle grandi opere di difesa del suolo su cui siamo impegnati come struttura commissariale. Inoltre autorizzare i lavori in questa stagione consentirà ai Comuni di programmarli per tempo, realizzandoli in estate, in vista della prossima stagione delle piogge ,facendo fare un salto di qualità a tutto il sistema della protezione civile”.