23 Dicembre 2024 11:44

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GRANDE SUCCESSO A VILLA VIANI PER LA FESTA DELLE CILIEGIE. DECINE DI BAMBINI “ALL’ASSALTO” DELL’ALBERO/LE IMMAGINI

In breve: Si parla ormai quasi di una persona, l’adorato ciliegio pubblico piantato anni addietro a fregio del campetto polisportivo degli impianti ludici a monte dell’abitato

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A Villa Viani le raccomandazioni ministeriali di consumo di frutta e verdura sono prese più che alla lettera, soprattutto dai bambini. Ed è quello che serve. Del resto, il supermercato è la Natura, basta allungare la mano. È così che nasce la festa delle ciliegie, con il patrocinio della locale Pro Loco, l’impegno di mamme, padri, nonne e nonni e un albero ormai mitico.

Si parla ormai quasi di una persona, l’adorato ciliegio pubblico piantato anni addietro a fregio del campetto polisportivo degli impianti ludici a monte dell’abitato (è che ci sono anche gli impianti a valle, non manca niente per le giovani generazioni nel paesino della valle dell’Agazza). È così che domenica 21 maggio almeno una ventina di bambini del posto, con qualche amichetto, si ritrovano con le famiglie sotto i rami dell’ormai celebre albero.

Mai scelta fu più oculata: ciliegie varietà Bigarreau: grandi, lucide, succulente. Per quanto un po’ tutti vi facciano da tempo un salutare spuntino, i frutti sono tanti, tantissimi. Si sfida l’inopinata calura: le mamme e le nonne hanno preparato torte e dolcetti, con la ciliegia come denominatore e la consueta perizia pasticcera tipica di una Comunità di buongustai.

Poi, il primo assalto: ci sarà circa la metà dei bambini del posto, si può dire una ventina sui quaranta ormai contati per il paese ad alto tasso di natalità e bassa età media. I più ardimentosi scalano facilmente i rami: l’olivicoltura qui è una categoria dello spirito e l’albero è comunque una scala. In breve mani, volti, magliette sono di un bel rosso brillante. Gioia per le lavatrici.

Dopo la scorpacciata di ciliegie, arriva il merendone e giochi in libertà. Mossi infine da ardimento, padri e nonni riprendono l’assalto all’albero con secchi e ceste. Ritornano in azione i bambini con le loro mani piccole ed agili. In breve si raccolgono chili di frutta. Private del picciolo, verranno conferite ad un’azienda di confetture in valle Impero: si prevede di ottenere tanti vasetti di marmellata squisita da vendere a scopo di beneficenza sia in occasioni religiose che con la festa di fine scuola in data 11 giugno prossimi. Seguire ed assaggiare.

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