Gli occhi della Procura della Repubblica di Imperia continuano a monitorare con attenzione il porto turistico di Imperia e, dopo l’inchiesta sulla presunta occupazione abusiva dei titolari di posto barca, si è aperto un nuovo fronte di indagine. L’ipotesi di reato su cui indagano gli inquirenti sembra essere nuovamente l’occupazione abusiva e coinvolgerebbe svariati soggetti, dal Comune alla Go Imperia, sino alla Porto di Imperia Spa in fallimento. Un’indagine, condotta dal Pm Marco Zocco, che è entrata nel vivo con un lungo interrogatorio al dirigente del settore Porto e Demanio del Comune di Imperia Pierre Marie Lunghi, che non risulta indagato, ma sentito in qualità di persona informata sui fatti.
Il dirigente, salito agli onori delle cronache nelle ultime settimane per la lettera inviata al Comune di Imperia, con la quale ha posto seri dubbi sulla possibilità di concedere il rinnovo della concessione alla Go Imperia, è stato ascoltato, affiancato da un agente della Polizia Municipale, per circa due ore e mezza. Nel mirino degli inquirenti sarebbero finite alcune presunte occupazioni demaniali in area portuale. L’indagine avrebbe preso il via a seguito di alcune segnalazioni della Capitaneria di Porto,
Ma l’occupazione abusiva potrebbe non essere l’unico reato ipotizzato dalla Procura e nei prossimi giorni sarebbero attesi nuovi interrogatori nell’ambito dell’ennesima inchiesta su un porto turistico che sembra non avere pace.