24 Dicembre 2024 01:45

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SANREMO. IL COMUNE CONCEDE IL CENTRO SOCIALE “LINA LANTERI” PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “FELDPOST”. L’ANPI:”L’AUTORE FU UN SOSTENITORE DEL FASCISMO, CI AUGURIAMO CHE…”/I DETTAGLI

In breve: L'ANPI di Sanremo:"Con amara sorpresa abbiamo appreso che il Comune di Sanremo ha concesso alla casa editrice Ritter, all’editore Battarra, già appartenente al Movimento sociale, ora simpatizzante di casa Pound, di utilizzare...."

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“Con amara sorpresa, e nella (vana) speranza che si tratti di un incauto quanto increscioso e inspiegabile equivoco, abbiamo appreso che il Comune di Sanremo ha concesso alla casa editrice Ritter, all’editore Battarra, già appartenente al Movimento sociale, ora simpatizzante di casa Pound, di utilizzare la cosa pubblica, il centro Lina Lanteri di Palazzo Roverizio, per la presentazione del libro “Feldpost” di Léon Joseph Marie Ignace Degrelle, che fu strenuo sostenitore del fascismo, appartenente al contingente vallone delle Waffen-SS e che, esiliato in Spagna dopo il 1945, difese sino all’ultimo il nazismo e fu sostenitore delle tesi revisioniste sulla seconda guerra mondiale, divenendo una delle principali figure del neonazismo e referente di vari movimenti dell’estrema destra europea –  Scrive Amelia Narciso, Presidente della sezione ANPI di Sanremo, con una nota stampa.

Da tempo l’ANPI e le Associazioni che si riconoscono nella nostra Costituzione invitano le istituzioni ad una attenta vigilanza per contenere e isolare la dilagante diffusione di fascismi che si stanno ripresentando sotto forme apparentemente innocue di centri culturali e associazioni di vario genere, sotto le quali però sappiamo quali ideologie mai cancellate stanno risorgendo.

Ricordiamoci della storia: i fatti si possono presentare in modo diverso, ma alcuni sintomi vanno aggrediti in fretta, senza aspettare. La nostra Costituzione, nel cui nome l’ANPI rappresenta chi combatté il nazifascismo di allora e chi continua a combattere quello di oggi, riconosce a tutti il diritto di parola e di opinione: ma quali cittadini di Sanremo chiediamo con forza che i responsabili della nostra Amministrazione, non mettano a disposizione i luoghi che appartengono alla cittadinanza a chi intende diffondere e riproporre indegni rigurgiti di nostalgici fascismi, diventandone così, speriamo inconsapevoli, complici sostenitori”.

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