Tre anni e nove mesi di carcere. Questa la pena inflitta dal giudice monocratico Caterina Lungaro nei confronti di un 49enne imperiese, accusato di maltrattamenti ripetuti nel tempo, per nove lunghi anni, dal 2004 al 2013, nei confronti dell’ex convivente. Il processo si è concluso questa mattina in Tribunale, davanti al Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo.
Nel dettaglio, il 49enne era accusato di aver sottoposto a maltrattamenti, per nove anni, la propria convivente, “percuotendola in numerose occasioni, da provocarle lesioni lievi”.
La vittima fu costretta più volte ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, circostanza confermata dai referti dell’Ospedale. Secondo l’accusa, inoltre, il 49enne avrebbe ingiuriato di continuo la convivente, anche in presenza dei figli minorenni, “sottoponendo la vittima in modo abituale a vessazioni e a un regime di vita improntato a sofferenze psicofisiche e umiliazioni”.
