23 Dicembre 2024 12:06

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IMPERIA. “NÈ GIORNO NÈ NOTTE”, IL LIBRO DI BEATRICE BARATTO PRESENTATO AL BACAN:”RACCONTI CRUDI SU DONNE, MAFIA, FAVELAS E…”/FOTO E VIDEO

In breve: È stato presentato oggi, venerdì 26 maggio, al Bacan in via Vieusseux a Oneglia, il primo libro della giornalista e scrittrice imperiese Beatrice Baratto dal titolo "Nè giorno né notte".

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È stato presentato oggi, venerdì 26 maggio, al Bacan in via Vieusseux a Oneglia, il primo libro della giornalista e scrittrice imperiese Beatrice Baratto dal titolo “Nè giorno né notte”. Si tratta di una serie di racconti crudi e ispirati al mondo reale, con protagoniste donne, madri, figlie. Alcuni sono ambientati nelle favelas brasiliane, dove è stata per un lungo periodo. 

Dall‘introduzione di Giovanni Gastel:“I racconti di Beatrice Baratto sono incubi o visioni, sono i riflessi di un mondo duro e realistico ma non reale. Sono il suono del tempo sulla dura lastra della realtà. Alludono al reale con tutta la potenza rigeneratrice o generatrice della poesia. E poesia non è romantico ciarpame me lettura e analisi del reale per creare un mondo parallelo e creativo che partendo dalla verità crea simbolo e icone del reale. L’apparenza durezza del suo racconto cela in verità una dolcezza cercata e voluta anche nella apparente crudezza. La vita, il sogno e la speranza non sono assenti mai. Quasi a ricordarci che ovunque è l’uomo lì c’è durezza e dolcezza insieme”.

Beatrice Baratto è nata a Vercelli il 6 ottobre 1965, è giornalista e blogger. Collabora con numerose testate giornalistiche nazionali, occupandosi di cronaca, costume e società. È al suo esordio come scrittrice con questo libro che rispecchia pienamente la sua personalità e la sua vita, sempre vissuta intensamente, al di là del bene e del male.

BEATRICE BARATTO

“Si chiama “Nè giorno né notte” e chi mi conosce sa benissimo che è il trend della mia vita. Sono una serie di racconti molto forti e crudi che parlando di donne di mafia, donne di favela brasiliana, madri, aborto, pedofilia, amore, uomini. Parla del sole e della luna che si amano, ma non si incontrano mai. Tanti racconti alcuni più duri e crudi altri più morbidi. C’è sia qualcosa di oscuro sia qualcosa che ci dia il sorriso e la speranza di cose belle.

La prefazione dà un valore aggiunto ed è stata apprezzata al Salone Internazionale del Libro di Torino, perché Giovanni Gastel, un grande fotografo conosciuto in tutto il mondo, mi ha fatto la prefazione e la foto nel retro del libro. Un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. È stato un onore per me, ha letto il libro per primo e gli è piaciuto dicendomi:”Non posso dirti di no”. Chi fa il mio lavoro sa che pubblicare un libro è un grande punto di arrivo, ma io lo considero anche un punto di partenza”.

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