Partirà il 5 giugno il processo a 31 No Border denunciati il 1 ottobre 2015, accusati di occupazione degli scogli e pineta dei Balzi Rossi e, 6 di loro, di violenza privata nei confronti di un giornalista di una televisione locale.
I fatti risalgono all‘ottobre 2015, quando a Ventimiglia la tensione era alle stelle per l’accampamento presso i Balzi Rossi, a ridosso del confine con la Francia, allestito da migranti e No Border. La notte tra il 30 settembre e il primo ottobre Carabinieri e Polizia eseguirono un blitz per sgomberare le persone accampate nel luogo, che si è concluso con la denuncia di 31 No Border, la maggior parte di nazionalità italiana e alcuni di nazionalità francese.
L’accusa è di occupazione abusiva di un luogo pubblico e, per 6 di loro, c’è anche l’accusa di violenza privata nei confronti di un giornalista di una televisione locale che si era recato sul posto per effettuare un servizio.
Alcuni No Border saranno difesi dall’avvocato genovese Laura Tartarini, altri dall’avvocato Tambuscio e la parte restante da avvocati di Torino, di fronte al PM Alessandro Bogliolo.
Gli attivisti hanno già organizzato un evento da svolgere a Imperia in occasione del processo.
Ecco il programma pubblicato su internet:
“Il 5 Giugno inizia il processo che vede imputate 31 persone per l’occupazione degli scogli dei Balzi Rossi. A quasi due anni da quei fatti, vogliamo provare a raccontare cosa è accaduto veramente in frontiera e cosa succede oggi.
h. 16 passeggiata informativa sullla frontiera
h. 19 proiezione docu-film “SHOW ALL THIS TO THE WORLD” presso ARCI CAMALLI IMPERIA a seguire cena benefit anti repressione”.