24 Novembre 2024 12:15

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24 Novembre 2024 12:15

IMPERIA. A LUGLIO IL MUSEO NAVALE INTERNAZIONALE SARÀ APERTO ANCHE LA SERA. IL SINDACO CAPACCI:”POSSIBILITÀ MAGGIORE DI USUFRUIRE DELLE RISORSE CULTURALI”/GLI ORARI

In breve: A partire dal mese di luglio 2017 il Museo Navale di Imperia rispetterà un nuovo orario, con l'introduzione delle aperture serali, per agevolare le visite di cittadini e visitatori

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A partire dal mese di luglio 2017 il Museo Navale di Imperia rispetterà un nuovo orario, con l’introduzione delle aperture serali, per agevolare le visite di cittadini e visitatori. Dal 1° luglio al 31 agosto 2017 infatti, la struttura aprirà al pubblico per tre sere a settimana, oltre al normale orario previsto.

Nello specifico questi saranno gli orari estivi:

Dal 1 al 30 giugno 2017:
Giovedì e Sabato dalle 15,30 alle 19,30
Martedì dalle 9,30 alle 11,30

Dal 1 luglio al 31 agosto 2017:
Giovedì, Venerdì e Sabato dalle 17,30 alle 21,30
Martedì dalle 9,30 alle 11,30

Domenica e Lunedì giorni di chiusura
Apertura su prenotazione per gruppi di visitatori (minimo 20 persone) e scuole.
Il Museo Navale inoltre prevede una apertura straordinaria nei giorni: 2-3-4 giugno

Dal mese di giugno dunque saranno tre i centri culturali della Città di Imperia che garantiranno la continuità del servizio bibliotecario: l’ex IAT, la Biblioteca Universitaria e il Museo Navale.

In particolare, l’apertura serale del Museo Navale sarà gestita completamente del Comune di Imperia, che offrirà alla Città un nuovo servizio a propri oneri, impiegando dipendenti comunali.

Il Sindaco Carlo Capacci commenta: “In seguito alle vicende che hanno coinvolto la nostra Biblioteca Civica, l’Amministrazione ha cercato di provvedere con ogni possibilità a far sì che il servizio culturale non fosse sospeso, sia in riferimento al prestito libri, sia agli eventi programmati. Con l’apertura serale del Museo Navale si offre ai cittadini e ai turisti una possibilità maggiore di usufruire delle risorse culturali imperiesi, incrementandole a costo zero, nonostante il difficile momento economico”.

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