Ha preso il via questa mattina, mercoledì 31 maggio, la raccolta firme in Tribunale a Imperia per la separazione delle carriere nella magistratura, promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane, intitolata “Sepa-rare”.
Coloro che sono favorevoli alla separazione delle carriere sostengono che rendendo distinta la carriera di giudice da quella di Pubblico Ministero si velocizzeranno i processi e si chiariranno i rapporti tra le parti processuali. In poco più di un’ora in Tribunale a Imperia sono state raccolte 66 firme, che si vanno ad aggiungere alle oltre 30 mila degli ultimi giorni a livello nazionale.
MARCO BOSIO, PRESIDENTE CAMERA PENALE DI IMPERIA
“Una raccolta firme promossa dall’Unione delle Camere Penali – afferma l’avvocato Marco Bosio – una battaglia da sempre dell’Unione delle Camere Penali e molto sentita per una legge di riforma costituzionale di iniziativa popolare, per arrivare ad una radicale riforma dell’ordinamento giudiziario e quindi che incida direttamente sui principi costituzionali per la separazione delle carriere tra Magistrato requirente e Magistrato giudicante.
Noi riteniamo che la piena attuazione del giusto processo – continua – sancito già in Costituzione dall’articolo 111, ci si possa raggiungere solo con una effettiva separazione delle carriere tra magistratura requirente e magistratura giudicante, con l’istituzione di 2 CSM e di due diversi percorsi delle due magistrature.
Siamo molto sensibili comunque al mantenimento della cultura e della giurisdizione che assolutamente non verrà meno con questo tipo di iniziative e quindi con questa riforma strutturale e radicale dell’ordinamento.
Questo faciliterà anche la velocizzazione dei processi – conclude – e stabilirà più chiarezza nei rapporti tra le parti processuali e finalmente si realizzerà la terzietà del giudice. Il giudice terzo con due parti che si affrontano nel processo, che è il momento sacrale della giustizia”.
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