Assonautica Imperia chiude con un bilancio in attivo di 60 mila euro. È questo il dato emerso dall’assemblea dei soci tenutasi ieri sera nella sede di Camera di Commercio. Confermate le dimissioni annunciate da tempo del presidente provinciale di Assonautica Lucio Carli e del direttore Karin Boriani. I due però resteranno in carica fino a quando (il loro mandato scadrebbe nel dicembre del 2018) il presidente della Camera di Commercio, Luciano Pasquale, non deciderà di indire nuove elezioni.
Carli è stato irremovibile sul fatto che l’associazione non sta più in piedi dal punto di vista economico e che il progetto, sfumato, della gestione di Calata Cuneo ha decretato l’impossibilità di proseguire il suo mandato. All’assemblea ha presenziato anche il vice presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi che ha ribadito che con l’accorpamento delle Camere di Commercio i fondi sono stati tagliati e non di poco. Proprio Lupi, secondo i bookmakers, dovrebbe subentrare a Carli. Grande assente della serata il sindaco/socio Carlo Capacci con il quale, a seguito dell’affaire Go Imperia/Assonautica, i rapporti si sono sensibilmente raffreddati. Carli porterà a termine il progetto di riqualificazione del molo Artiglio sul porto di Oneglia.
Resta l’incognita delle Vele d’Epoca che senza gli sponsor privati legati a doppio filo a Carli e alla sua “Linea Mediterranea” potrebbero essere cancellate dal calendario delle manifestazioni del prossimo anno. Il primo cittadino sembra aver giocato al noto quiz di Mike Buongiorno “Lascia o raddoppia”, perdendo però.