Il Festival nazionale della polifonia e del folklore che si è tenuto domenica 28 maggio 2017 tra le quattrocentesche mura del Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Montegrazie Imperia, ha offerto a tutti i presenti momenti di indimenticabile emozione e raccoglimento .
Il Festival organizzato nell’ambito del 44° Convegno ligure delle corali organizzato dall’ACOL Liguria ed ospitato a Montegrazie dall’Associazione Amici del Santuario, ha visto l’alternarsi di sette corali che hanno eseguito musiche polifoniche del quattrocento , cinquecento e settecento interpretate a cappella o con accompagnamento d’organo .
La Corale S.Maurizio di Imperia in particolare ha cantato pezzi di Palestrina e Mozart, ma non sono state tralasciate musiche contemporanee composte da autori viventi o da poco tempo scomparsi come il Maestro di cappella del Duomo di Genova Mons. Porro, interpretate magistralmente dal gruppo savonese Concento Armonico.
Il coro maschile dei Cabalestra di Canale (Cn) ha offerto invece canti alpini antichi e moderni ed ha presentato un’esecuzione monotematica su Marco Maiero che con il Maestro De Marzi rappresenta il canto di montagna contemporaneo più significativo oggi.
Molto particolari ed interpretati con armonia e sentimento i canti liturgici eseguiti dalla Compagnia Corale di Imperia , dal Coro di S.Vittore di Canale (Cn) e dalla Corale S.Francesco di Piossasco (To), dei quali alcuni dedicati alla Vergine Maria e che hanno consentito al pubblico attimi di raccoglimento e riflessione.
Complessivamente la professionalità di tutti i direttori , la qualità dei pezzi e la bravura dei coristi sono stati molto apprezzati dall’esperto pubblico presente . È importante anche evidenziare come il cantare insieme e la coralità di voci diverse unite in un’unica espressione sonora sia ancora oggi elemento di aggregazione e relazione, così come il ritrovarsi settimanalmente per raggiungere tali eccellenti risultati non è un impegno ma è fonte di grande soddisfazione per tutto il gruppo.
A ricordo della manifestazione il presidente dell’ACOL Mauro Ottombrini e il presidente dell’Associazione Amici del Santuario Giovanni Vassallo hanno consegnato ai direttori dei cori un diploma d’onore.
A conclusione della Santa Messa ancora un momento di grande pathos quando tutti i 160 coristi all’unisono hanno cantato “Signore delle cime”,per quanto grande fosse la chiesa, la musicalità delle voci, la triste dolcezza del canto erano tali da non poter esser contenuti all’interno ma parevano diffondersi all’esterno come una musica lontana. Molti si sono commossi all’ascolto altri hanno invocato la Signora delle Grazie durante la deliziosa Ave Maria di Arcadelt offerta come bis.
Con la complicità del sole al tramonto e stato consumato in allegria , sulla piazza antistante , il rinfresco offerto ai coristi con la collaborazione della Pro Loco di Montegrazie. I canti liguri del gruppo La Combriccola di Genova Nervi hanno allietato la serata che è terminata con la gratitudine di tutti.
L’ iniziativa ha anche consentito di valorizzare uno dei monumenti più belli e significativi della provincia di Imperia meta di molti fedeli che ha rappresentato nei secoli riferimento per i pellegrini che transitavano verso Santiago di Compostela e per gli abitanti della zona che sempre si sono rivolti e si rivolgono all’aiuto della Nostra Signora delle Grazie. I cromatici affreschi del 1450 ritrovati a metà novecento rendono il sito anche molto importante dal punto di vista artistico.
L’associazione Amici del Santuario ringrazia quanti sono intervenuti e informa che il santuario è visitabile tutti i sabati e le domeniche pomeriggio da metà giugno a metà settembre.
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