23 Dicembre 2024 14:47

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ATTENTATO TERRORISTICO A LONDRA. 7 MORTI E 50 FERITI. L’IMPERIESE STEFANO GAUDIANO:”L’HO SCAMPATA PER 10 MINUTI, NEL MIO HOTEL…”/ IL RACCONTO

In breve: Il racconto del manager imperiese trasferitosi a Londra Stefano Gaudiano a seguito dell'attentato terroristico avvenuto ieri sera nei pressi di London Bridge.
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“Per fortuna l’ho scampato per una decina di minuti, lavoro nelle vicinanze di London Bridge station”. Inizia così il racconto del manager imperiese trasferitosi a Londra Stefano Gaudiano a seguito dell’attentato terroristico avvenuto ieri sera nei pressi di London Bridge. Una comitiva di 24 imperiesi, ieri sera, si trovava a Londra e al momento dell’attentato aveva da poco passato il London Bridge a bordo di un autobus turistico. 
“Le persone che avevano casa o appartamenti lì in zona – racconta il 24enne imperiese -sono state evacuate e alcuni di loro sono venuti a chiedere una stanza qui dove lavoro. Sono rimasti senza un letto perché non potevano attraversare il ponte e hanno pagato una stanza qui da me La situazione dalla BBC dice 6 morti e 50 feriti”.
Hai sentito qualcosa? rumori, grida, racconti di quelli che erano presenti?
“Polizia ed elicotteri a volontà. E poi persone che piangevano che si sono rifugiate qui perché erano spaventate. Ho offerto loro the, acqua e caffè. Poi alcuni di loro hanno voluto il taxi per andare a casa, mentre altri hanno preso la stanza qui”.
Cosa ti hanno raccontato?
“Hanno detto che c’era confusione persone che correvano e gridavano e piangevano. Altro non hanno detto e non ho chiesto perché erano provati”.
Quindi tu stavi proprio lavorando al momento dell’attacco?
“Sì io ho attaccato poco prima che succedesse, faccio il manager di notte ora in due hotel, uno di questi è qui a London bridge dove è successo il fatto”.
Com’è ora la situazione?
Fino a poco fa la polizia girava, la stazione di London bridge e la strada che porta alla stazione è chiusa e lo sarà tutto il giorno. Sarà chiusa anche la stazione di borough”
Com é il clima tra le persone? c’é molta paura?
“Sì fino a ora tutti i clienti hanno tutti preso il taxi per andare in giro, nessuno ha scelto bus e metro”
E tu come ti senti?
“Eh lavorando di notte è stato un bello spavento potevo essere lì in effetti”.
Continuerai a rimanere a Londra in ogni caso?
“Sì io sicuramente perchè sto facendo carriera qui e sto portando avanti i miei obiettivi tanto se deve capitare può capitare ovunque”
Riguardo al momento dell’attacco, a che ora e come ti sei reso conto che stava succedendo qualcosa di anomalo?
Alla TV ho visto la notizia e subito ho visto persone arrivare in hotel ma non avevo check in da fare quindi ho capito che erano qui per quel motivo e poi ha chiamato il mio general manager che è venuto a dormire qui in hotel per stare con noi”
È successo dopo le 10 e tu, prima di entrare, sei passato proprio dal luogo dove è avvenuto tutto?
“Sì io esco tutti i giorni a London bridge station quindi sono passato da lì. Anche l’altra volta a Westminster sono stato fortunato perché avevo un appuntamento ma ho visto le news e non sono andato”
Ci saranno ripercussioni sul turismo?
“Sì, il turismo subirà un bel danno, avremmo cancellazioni credo, la gente sarà più spaventata sicuramente”.

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