“Non sono affatto sorpreso che siano state respinte le mie mozioni che riguardavano temi concreti e di interesse per i cittadini, da questa maggioranza che amministra questa Città in modo totalmente scollato dalla realtà” – A scriverlo è il Consigliere di Fratelli di Italia – Alleanza Nazionale – Alessandro Casano, con una nota stampa.
A parte la questione della Caserma Crespi che evidenzia una buona dose di irresponsabilità di questa Amministrazione e merita una più ampia discussione, mi soffermo su alcune considerazioni sulle altre mozioni.
Auditorium Museo Navale: il Comune continuerà a far pagare l’Auditorium, che ricordiamo essere l’unico spazio disponibile in Città per le attività culturali. Come? con un provvedimento illegittimo, impugnabile e annullabile ai sensi del TUEL. Anche il Segretario Comunale ha confermato la mia tesi in Consiglio Comunale ma questo non interessa ai nostri Amministratori né all’Assessore Podestà che fa finta di non capire e aggira la questione portando la discussione su fatti personali e ad un livello veramente basso, direi più che imbarazzante.
Provvedimenti di questo genere, come siamo purtroppo abituati a vedere in questo Comune, non fanno altro che aprire la strada a contenziosi che vedono regolarmente la nostra Amministrazione soccombere di fronte a qualunque Tribunale. D’altra parte se per un regolamento ridicolo come quello dell’ Auditorium un Comune riesce a fare errori così grossolani, non c’è da stupirsi che questa Amministrazione continui a prendere delle sonore batoste in tutte le sedi legali, facendo pagare ai cittadini di Imperia parcelle incredibilmente alte di Avvocati loro amici.
Parcheggi via Benza e Piazza Duomo: respingendo la mia mozione che chiedeva forme di tutela per residenti e commercianti, questa Amministrazione dimostra ancora una volta di vivere lontana anni luce dai cittadini. La volontà espressa dai consiglieri di maggioranza è stata quella di rendere un calvario la vita di chi vive e lavora a Porto Maurizio. Spero che i cittadini e i commercianti di via Cascione ne prendano atto.
Varchi ZTL: la richiesta era molto semplice e fattibile: rendere più comprensibili i messaggi sui pannelli luminosi, come accade in moltissime altre città d’Italia, per ridurre l’effetto “trappola” e far prendere meno multe ai cittadini. Niente da fare. Tutta la maggiorana, e anche la Sinistra dai banchi dell’opposizione, ha detto che la mia richiesta era eccessiva e che non si deve cambiare nulla. Bisogna lasciare tutto nell’ambiguità dei messaggi incomprensibili “varco attivo” o “non attivo” per fare più multe possibile e fare cassa. Complimenti a chi dichiara dalla parte del popolo.
Dulcis in fundo: parcheggio area Isnardi vicino al Tribunale di proprietà del Comune e chiuso da tre anni per allagamento. Dopo aver letto ripetute dichiarazioni dell’Assessore Abbo in merito alla prossima apertura del terzo piano del parcheggio interrato, scopriamo che l’Amministrazione non vuole assumere alcun impegno di fronte al Consiglio Comunale per aprire quel parcheggio nel più breve tempo possibile. Così gli utenti del Tribunale unificato continueranno ad essere costretti a pagare 5 euro l’ora al parcheggio COOP, l’unico disponibile al momento nella zona. Altro bell’esempio di politica vicina al cittadino”.