“Tra Mediterraneo ed arco alpino. Relazioni e scambi”. È questo il titolo dell’incontro durante il quale il Dott. Giovanni Belgrano, lo studioso Giampiero Laiolo, l’Architetta Manuela Bertoncini e la Dott.ssa Cristina Viano attraverseranno il limbo di terra tra la Liguria, il Piemonte e la Provenza fornendo ciascuno una analisi e una prospettiva futura diversa partendo dalle diverse realtà che hanno da sempre caratterizzato questo territorio.
Giovedì 8 giugno alle ore 16,30 presso la sede storica in Via Zara 6 , in occasione dei tradìzionali GIOVEDI’ della Cumpagnia de l’Urivu prosegue quindi la panoramica di conferenza legate alla cultura del territorio , la sua storia e le prospettive di sviluppo futuro .
Il Presidente dell’Associazione Vastera, Giovanni Belgrano si occuperà dei fenomeni legati alla transumanza dalle terre brigasche alla Liguria e verso la Francia, nel Var. Spiega Belgrano: ” Durante le transumanze ogni gruppo rappresentava ed aveva in se una comunità, un sistema economico, culturale , agroalimentare, linguistico e sociale che scambiava con i territori attraversati”.
Gli aspetti storici, politici e amministrativi e gli scenari possibili verranno invece presentati dallo studioso Giampiero Laiolo che offrirà spunti di riflessione e analisi legati alla situazione odierna di queste realtà che potrebbero essere convogliate in una unica Marco regione.
L’intervento della Architetta Manuela Bertoncini illustrerà le tipiche strutture architettoniche che si incontrano in terra brigasca. A chiudere l’incontro la Presidente della Cumpagnia, Cristina Viano, che condurrà i presenti in un viaggio sul territorio interessato attraverso gli occhi dei diversi personaggi stranieri famosi che hanno visitato, abitato e anche amato queste zone contaminando la cultura con riflessi della propria persona.
Per tanti anni il rapporto di simbiosi nato tra questa terra e personaggi storici stranieri ha arricchito entrambe le realtà a contatto . È importante ricordare le figure del passato per vedere con il loro sguardo ma anche per il presente e futuro cercare di accogliere e attrarre esponenti internazionali del mondo della cultura, arte, musica e delle nuove economie contemporanee ( sharing economy, professionisti , nomadi digitali ) per dare nuova linfa e stimolo.