È tornato a bloccare l’accesso alla discarica di Collette Ozotto. Parliamo del 69enne Gianni Marino, agricoltore, ex impresario edile, che, per la seconda volta, ha deciso presentarsi sulla strada che porta alla discarica con cartelli di divieto di accesso e di proprietà privata, impedendo ai camion della Teknoservice di passare.
Marino, infatti, lamenta il fatto di essere in attesa del pagamento di decine di migliaia di euro per l’esproprio dei suoi terreni, avvenuto per permettere la costruzione della discarica ben 15 anni fa. Il 69enne, che lamenta un continuo rimbalzo di responsabilità tra Idroedil (la società proprietaria della discarica), il Comune di Taggia e la Provincia di Imperia.
Dopo la protesta del 14 febbraio scorso, Marino ha quindi pensato di tornare in strada per bloccare il passaggio, munendosi di cartelli e transenne. Sul posto sono quindi intervenuti i Carabinieri e i tecnici della Provincia.
La strada è stata riaperta dopo alcune ore e l’uomo è stato condotto presso la Caserma dei Carabinieri per accertamenti. Rischia una denuncia per interruzione di pubblico servizio.
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