Finale mozzafiato al Gran Premio (25 mila euro) di equitazione di Sanremo vinto dal lombardo Gianluca Graziotti. E piena riabilitazione per i cavalieri italiani che, in quasi tutte le precedenti gare, erano stati sonoramente battuti e più di una volta è stato necessario scendere fino al sesto posto per trovarne uno.
La gara più importante della ‘tre giorni’ al Solaro non ha tradito le attese. Su uno dei più bei terreni d’Europa si sono dati battaglia 37 cavalieri. Graziotti aveva concluso al primo posto già nella prima manche, quando c’erano stati cinque soli netti sullo spettacolare (ma anche molto impegnativo) percorso disegnato da Paolo Rossato.
Al barrage Graziotti, che si è presentato per ultimo alla partenza, è stato costretto a rischiare e ad accelerare parecchio visto l’ottimo tempo di Giuseppe Rolli, fino a quel punto in testa. Una corsa contro il tempo e senza potersi permettere un solo errore che, a quel punto, sarebbe stato fatale. Invece tutto è andato per il meglio. In sella a Crack Uno, nella seconda frazione ha chiuso con 41,34 secondi, precedendo Giuseppe Rolli (43,84), su Balisto Z, e Fidel Vogt (44,80) del Liechtenstein su Dr Doolittle B. Quarto, e ultimo dei quattro percorsi netti, il francese Geoffrey Lecomte su Themis de Sarth (46,40).
Il cavaliere è stato premiato dal sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.”Ringrazio il cavallo – ha detto subito dopo -, la sua proprietaria Guya, mio zio Silvano Graziotti. So che avrebbe dovuto esserci lui, qui, invece questa volta ci sono io. Il nostro è un team molto affiatato e questa è la vittoria di tutti noi. E ringrazio la signora Valenzano Menada che organizza qui uno dei più bei concorsi in assoluto”.
Gianluca è nipote di Silvano Graziotti che, a Sanremo, torna spesso a gareggiare insieme ai suoi allievi e al Solaro, in passato, ha pure vinto un Gran Premio. E’ stato lui ad iniziare il nipote all’equitazione. “Ho cominciato – ricorda Gianluca – nel 1997, tardi, quando avevo 18 anni. Mi ha fatto da maestro Silvano. Adesso i cavalli sono diventati la mia vita. Non ho tempo per fare altro se non preparare i i cavalli degli allievi il mattino e istruire i ragazzi il pomeriggio. Oltre che a partecipare, nei week-end, a concorsi un po’ dve capita’. In realtà una passione, davvero singolare, oltre all’equitazione ce l’ha: le macchine agricole”
Il secondo classificato, Giuseppe Rolli, di San Michele Felino (Parma), era una grande promessa dell’equitazione italiana avendo vinto, per tre anni di fila, il campionato Young Riders (Under 23). Poi ha continuato una onorevole carriera.
Ancora una volta è emersa l‘organizzazione della Società Ippica Sanremo per merito della presidente Maria Grazia Valenzano Menada e al suo eccellente staff di collaboratori.
“Un grazie a tutti – afferma la Menada -, a quelli che hanno concorso con sacrificio e fatica all’ottimo esito di questa manifestazione. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale e ai cavalieri che ancora una volta hanno scelto, numerosissimi, di venire a Sanremo”.
Al Solaro erano presenti duecento concorrenti di una ventina di nazionalità diverse e trecento cavalli. Grande affluenza e molti gli alberghi riempiti. Il prossimo week-end, da venerdì a sabato, si replica. Nove gare giornaliere ed entrata gratuita.