23 Dicembre 2024 14:43

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IMPERIA. GIORNATA DELLA MARINA MILITARE. DEPOSTA UNA CORONA D’ALLORO AL MONUMENTO DEI CADUTI DEL MARE. PISCHEDDA:”OGNI GIORNO I NOSTRI UOMINI…”/FOTO E VIDEO

In breve: Si è svolta questa mattina, nell’ambito delle iniziative correlate alla Giornata della Marina Militare, la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti del Mare davanti alla Capitaneria di Porto Maurizio, a ricordo dell’impresa di Premuda del 10 giugno 1918.

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Si è svolta questa mattina, nell’ambito delle iniziative correlate alla Giornata della Marina Militare, la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti del Mare davanti alla Capitaneria di Porto Maurizio, a ricordo dell’impresa di Premuda del 10 giugno 1918.

Presenti, oltre al comandante Luciano Pischedda, il Prefetto Silvana Tizzano, le massime autorità civili e militari della Provincia, i soci Anmi e delle altre Associazioni d’Arma. A dare la benedizione Don Ivo.

A seguito della deposizione della corona d’alloro, ha avuto luogo la cerimonia militare con lettura dei messaggi augurali e consegna delle onorificenze e ricompense al personale dipendente insignito. Le onorificenze sono state consegnate a M.llo Luogotenente Giacomo Denaro, i militari D’Andrea Michele, Grazio Rizzo, Damiano De Simone e Dario Tamborrino.

LUCIANO PISCHEDDA

“Siamo qui a celebrare questa giornata importante. Siete tutti testimoni dell’affetto e stima degli uomini che dirigo. Quest’anno sono 99 anni e il prossimo sarà il centenario dell’impresa di Premuda. Lo spirito di quell’impresa è ancora presente nei nostri uomini, non solo in quei 1.400 impegnati fuori dal confine nazionale nelle numerose imprese e missioni per il mantenimento della pace e contenimento di conflitti. Un numero importante che la forza armata dà come contributo. Ancora più importante è il ruolo come corpo di Guardia Costiera ha nel Mediterraneo, dove il flusso di uomini inarrestabile determina un impegno di risorse e un impegno umano notevole. Le periferie continuano a funzionare, garantiscono tutti gli usi civili del mare, che noi amministriamo e discipliniamo, nonostante la carenza di risorse e uomini. Assicuriamo i servizi essenziali, grazie a uno spirito di sacrifico. Sottolineo la soddisfazione che i miei uomini fanno giornalmente, alcuni imbarcati, altri in ufficio, altri sul territorio. Ringrazio i miei uomini e le loro famiglie per il loro lavoro senza cercare particolari riconoscimenti ma per servire l’Italia. Viva la marina militare, viva l’Italia”.

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