Una rappresentanza di 4 studenti del Liceo Cassini di Sanremo e dell’Istituto Ruffini di Imperia a Montecitorio a Roma per far parte della giuria nazionale del Premio Strega Giovani. Si tratta di Alice Canetti, Sofia Sonipoli, Manuel Peirelli e Marko Kurtinovic, accompagnati dalla prof.ssa Stefania Sandra, vicepreside del Liceo Cassini di Sanremo, e dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile, docente di lettere dell’Istituto Ruffini di Imperia e ideatrice della prestigiosa manifestazione “Cervo ti Strega”.
La Presidente della Camera Laura Boldrini ha incontrato gli studenti e ha proclamato il vincitore del Premio Strega Giovani 2017: lo scrittore Paolo Cognetti con il suo libro ” Le otto montagne” ed. Einaudi. Gli altri libri piu apprezzati dalle giovani giurie: ” Le notti blu” e ” Le mille vite di Nemesio”.
Docenti e alunni ponentini concordano nel definire la partecipazione alla giuria dello Strega Giovani e la giornata a Montecitorio come un’esperienza davvero indimenticabile. Una grande emozione visitare la Sala della Lupa della Presidenza della Camera e vivere una giornata di alta letteratura tra libri e musica in una delle citta piu affascinanti del mondo.
Gli studenti in giuria provenienti dal Liceo Cassini e Aicardi di Sanremo e dal Liceo Vieusseux e Ruffini di Imperia potranno vivere altre grandi emozioni a Cervo domenica 25 giugno con tutti e cinque gli autori presenti e domenica 9 luglio con il vincitore del Premio Strega 2017. In entrambe le serate saranno messi in palio dei gioielli di orafi fiorentini della linea “-Joi”.
Le docenti e gli alunni emozionati dicono “Una esperienza davvero indimenticabile, tra libri e musica in una delle citta piu affascinanti e in una sede di altissimo prestigio e bellezza”.
Francesca Rotta Gentile: “Tra poche ore si sapranno I nomi dei cinque scrittori finalisti e domenica 25 giugno incontreranno il grande pubblico a Cervo sulla piazza dei Corallini alle 21.30. La cerimonia di Montecitorio è andata in onda sul Tg della Camera, in streaming. È stata un’esperienza formativa di altissimo valore e importanza, un modo di vivere la letteratura a stretto contatto con gli autori e le istituzioni. Una esperienza grande che di sicuro non dimenticheremo”.
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