“Impiegare le energie sui progetti realizzabili invece di litigare su sogni lontani”. È questo il messaggio che lancia il vicesindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi, alla luce della recente bagarre riguardo la collocazione della pista ciclabile.
Nelle scorse settimane, infatti, c’è stato un intenso “botta e risposta” tra maggioranza e minoranza riguardo la proposta di quest’ultima di indire un Referendum popolare sulla futura ubicazione della pista ciclabile. Secondo il vicesindaco, però, si sta perdendo tempo dietro a un’idea che non avrà luce per ancora molti anni, distogliendo l’attenzione dai veri obiettivi prioritari.
ImperiaPost ha quindi incontrato Za Garibaldi al fine di fare chiarezza sul recente “terremoto politico” e per snocciolare i progetti su cui l’amministrazione sta lavorando e lavorerà nel breve periodo, facendo il quadro della situazione della città degli aranci.
COSA NE PENSA DEL REFERENDUM RICHIESTO DALLA MINORANZA SULLA POSIZIONE DELLA CICLABILE?
“Sono molto favorevole a tutte le occasioni in cui si ricorre al cittadino per chiedere la sua opinione, perché è la forma massima di democrazia. Il problema è il nocciolo su cui ci si contende. Penso che l’argomento della pista ciclabile sia stato strumentalizzato da alcune parti politiche, perché stiamo discutendo di qualcosa che non è assolutamente realizzabile né a breve né a medio termine. Ci stiamo basando su pianificazioni a larghissimo respiro, non su progetti. Ci vorranno molti anni prima di avere qualcosa di concreto e di avere risorse. Per questo sostengo fermamente che l’oggetto delle nostre discussioni dovrebbero essere i progetti realizzabili concretamente e prioritari. Un referendum, poi, sarebbe irrealizzabile. Chi si assumerebbe i costi? L’impegno dell’amministrazione deve concentrarsi su altro“.
IPOTETICAMENTE SAREBBE POSSIBILE UNA PISTA CICLABILE SUL SEDIME FERROVIARIO?
“Rimango perplesso quando se ne parla perché quasi 1/3 del sedime ferroviario, che piaccia o non piaccia, è già stato inserito nella viabilità per la nuova stazione, quindi non tutto il sedime potrà essere utilizzato per un’eventuale pista ciclabile. Voglio ricordare, inoltre, che la viabilità tanto criticata che collega la nuova stazione al centro non è stata decisa dall’amministrazione, ma è stata stabilita dalla Regione. Perché all’epoca dei progetti non è stato proposto un Referendum per fare una strada di cantiere come alternativa all’Aurelia o una ciclabile in mezzo alla campagna?“.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI SU CUI VOLETE LAVORARE?
“Invece di parlare di idee squisitamente pianificatorie, a un anno dalla tornata elettorale è meglio fare il punto della situazione dei lavori svolti nell’ultimo periodo dall’amministrazione e dei risultati che otterremo nel breve e medio periodo.
Mi piacerebbe vedere uno spirito costruttivo e meno pessimismo. La città ha grandi possibilità di sviluppo ed è molto gradita a livello turistico. Il “mugugno” è utile solo se è una critica costruttiva. Cerchiamo di pensare di più a quello che riusciamo a portare a casa e un po’ meno alle chiacchiere”.
1. DEPURATORE
“Ci stiamo avviando al completamento della lavorazione accessoria per il collegamento al depuratore di Imperia, che verrà collaudato e messo a regime in piena funzione molto presto e permetterà di ottenere il primo risultato fondamentale. Parliamo di un appalto da oltre 5 milioni di euro, con il rischio di pesanti sanzioni europee se non portato a termine. Grazie a moltissimi sforzi e alla grande capacità dell’amministrazione e di tutti gli Enti che hanno partecipato, possiamo dire che entro settembre/ottobre dovrà essere definitivamente chiusa la partita sul collegamento. Potremo avere finalmente l’agognata bandiera blu che avrà un grande ritorno ambientale e anche turistico”.
2. PISTA CICLABILE SULL’INCOMPIUTA
“L’argomento del giorno non dovrebbe essere dove mettere la ciclabile, come tanto si sta facendo in questo periodo, bensì la realizzazione di una ciclabile dove è più realisticamente ottenibile. Questo posto è la cosiddetta “Incompiuta”, la strada sul mare che collega Diano Marina e Imperia. Il progetto è già pronto, lo aveva sviluppato già 2-3 anni fa Area 24 e circa 1 anno e mezzo fa è stato consegnato nelle mani di rispettivi comuni interessati e aspettava di essere approvato in una conferenza di servizi. Questo è un punto da cui bisogna ripartire. Area 24 non è più in grado di svolgere la sua gestione e quindi il nostro prossimo obiettivo è quello di lavorare alla realizzazione di questo progetto.
Avevamo già stimato circa 2 milioni e mezzo di euro di spesa. Ne avevamo già stanziati 400 mila euro noi di Diano Marina e 400 mila Imperia. Dobbiamo valutare e vedere se tra le risorse comunali e aiuti della Regione si potrà avere ciò che è necessario. Speriamo che la Regione ci supporti. La pista ciclabile sull’incompiuta rappresenterebbe un collegamento con la ciclabile che realizzerà Imperia grazie ai fondi per le periferie”.
3. NUOVO PLESSO SCOLASTICO
“Un altro punto prioritario su cui continuiamo a lavorare sono le nuove scuole. Anche se si tratta di impegni onerosi, finora ce la siamo cavata sempre con le nostre forze. Abbiamo già individuato come zona per un nuovo plesso scolastico l’area comunale vicina al Palazzetto dello Sport destinata alle scuole ed è già stata inserita nel piano urbanistico. Laddove il governo Renzi ci ha buggerato, noi continueremo a lottare senza accantonare il progetto. Appena avremo informazioni più certe sulle nuove formule di finanza pubblica e di progettazione ci esporremo maggiormente”.
HA IN MENTE SOLUZIONI PER MIGLIORARE LA VIABILITÀ CHE COLLEGA CENTRO E NUOVA STAZIONE?
“Parlando di sogni, una mia personalissima idea, che potrebbe essere realizzata con fondi europei, sarebbe quella di creare una sorta di navetta su rotaia o su gomma, magari elettrica, utilizzando nuovi fonti di energia innovative, che vada dalla zona dell’ex sedime della ferroviaria fino alla nuova stazione, seguendo il torrente Evigno”.
AVETE ALTRI PROGETTI?
CIMITERO
“Assolutamente sì. Sono in corso lavori riguardanti le strade e la viabilità. Un punto prioritario è rappresentato dal Cimitero. È già stato creato un primo stralcio di un lotto con il quale sono stati realizzati 80 nuovi loculi e in programma ce ne sono altri. Inoltre, stiamo raccogliendo informazioni per intervenire a lotti al risanamento del vecchio cimitero”.
CAMPO SPORTIVO IN ERBA SINTETICA
“C’è il progetto già avviato per sostituire il manto del campo sportivo trasformandolo da terra battuta a erba sintetica. L’investimento è di 500 mila euro ed è finanziato totalmente con risorse comunali”.
VILLA SCARSELLA
“Dopo 50 anni in cui non si è mai fatto niente, la nostra amministrazione ha eseguito importanti opere strutturali di messa in sicurezza del tetto e presto ci sarà la sostituzione dei serramenti. Non appena possibile faremo altre opere di risanamento intonaci. Se poi i lavori sono durati più del previsto o ci sono stati dei disguidi, purtroppo fa parte del gioco quando si fanno degli interventi. La burocrazia dà sempre enormi difficoltà. La lettera del docente l’ho letta come un’importante sensibilizzazione sul tema, dato che Villa Scarsella è uno degli edifici più belli che abbiamo”.