“Il torrente Caramagna sembra una foresta”. Così si esprime un residente parlando delle condizioni in cui versa l’alveo del torrente Caramagna.
Il ritardo nella pulizia dei fiumi da parte dell’amministrazione comunale è stata oggetto di polemica nei mesi scorsi, in quanto gli interventi non sono partiti in tempo prima dell’inizio della stagione più piovosa, specialmente a seguito dell’alluvione del novembre scorso.
Nel febbraio del 2017, era stato annunciato l’affidamento dei lavori di pulizia dell’alveo del torrente Caramagna, ma a distanza di 4 mesi, la situazione del torrente è ancora critica e arrivano le segnalazioni da parte dei cittadini: “Gli alberi arrivano quasi in mezzo alla strada. Il letto del torrente sembra una foresta, è una situazione inaccettabile”.
Contattato da ImperiaPost, l’assessore Giuseppe De Bonis spiega le ragioni dei ritardi:“C’è un contenzioso nella gara con la ditta che si è aggiudicata il bando. Quindi i problemi derivano da questioni legali. Se tutto si risolve entro il 30 giugno, i lavori a Caramagna e all’Impero partiranno il primo luglio, altrimenti si passerà alla seconda in classifica o, a estremi rimedi, rifaremo il bando. Nel frattempo al Prino i lavori sono già praticamente terminati”.
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