“La Commissione Europea ha dichiarato la Regione Liguria ufficialmente indenne da brucellosi bovina e ovi-caprina e leucosi bovina”. Lo comunica l’assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo rendendo noto la decisione assunta dalla commissione il 14 febbraio. In Italia solo 12 regioni su 20 hanno ottenuto questa qualifica comunitaria che testimonia il raggiungimento di un livello sanitario di eccellenza, sia per la sanità pubblica veterinaria che per l’intero settore agro-zootecnico.
“La brucellosi bovina e ovi-caprina – spiega Montaldo – è una malattia pericolosa per l’uomo, oltre che per gli animali, e si puo’ considerare debellata dai nostri allevamenti bovini e ovi-caprini. Invece la leucosi bovina è una malattia non trasmissibile all’uomo, ma contagiosa per le bestie che causa il blocco della commercializzazione e il deprezzamento degli animali. Dopo cinque anni di controlli su tutto il patrimonio zootecnico della Liguria, come previsto dal piano straordinario della Regione, è stato possibile conseguire un traguardo importante”.
Grazie al riconoscimento ottenuto la Regione Liguria viene annoverata tra i territori indenni da brucellosi e leucosi e puo’ così far valere la sicurezza delle proprie produzioni zooteniche, anche nella commercializzazione e della qualificazione dei prodotti.