23 Dicembre 2024 16:55

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IMPERIA. NICOLAS INCANTA I PORTICI DI ONEGLIA CON IL SUO SASSOFONO. “HO 2 LAUREE, MA HO DECISO DI VIVERE PER STRADA PERCHÈ…”/LA STORIA

In breve: Si chiama Nicolas Wimmer, è francese, ha 31 anni ed è un pellegrino diretto a Roma a piedi.

SASNICOLAS

Si chiama Nicolas Wimmer, è francese, ha 31 anni ed è un pellegrino diretto a Roma a piedi. Nella strada verso la sua meta, Nicolas passa le giornate a suonare il suo sassofono e a conoscere persone nuove, cercando di aiutare, nel suo piccolo, i più poveri.

Oggi Nicolas è passato da Imperia e si è fermato sotto i portici di via Bonfante, a Oneglia, per suonare le sue canzoni. ImperiaPost è quindi andato a conoscerlo, scoprendo molte cose su di lui che non tutti si aspetterebbero fermandosi all’apparenza.

CIAO NICOLAS, COME MAI SEI QUI?

“Sono qui perché sto facendo un viaggio verso Roma. Sono partito senza soldi 4 giorni fa dalla Francia e il mio obiettivo è quello di conoscere le persone e aiutare gli altri”.

COME AIUTI GLI ALTRI?

“Sono il sassofono e con qualche piccola offerta compro acqua e cibo che condivido con le persone più povere. Spesso queste persone sono isolate, disperate, e io ci parlo, gli tengo compagnia, le conosco e loro ne sono molto felici. Non posso certo cambiare il mondo, ma faccio quello che posso”.

QUAL È LA TUA STORIA?

“Sono di Toulouse. Ho preso 2 lauree, una in Sociologia e una in Antropologia. Ho lavorato molto, facendo gli impieghi più disparati. Ho vissuto 5 anni in Spagna, dopo aver fatto il cammino di Santiago. La mia fede cristiana mi porta ad aiutare agli altri è quello che desidero di più”.

E I TUOI GENITORI?

Mia mamma è molto preoccupata, mentre mio padre è molto felice perché vivo avventure che avrebbe voluto vivere anche lui”.

COSA TI SEI PORTATO DIETRO?

Ho uno zaino con vestiti, ne ho portati anche troppi. Poi ho un cellulare, senza credito, con cui cerco di collegarmi con il wi-fi quando ne trovo uno libero per tenermi in contatto con la famiglia. In più ho il mio sassofono e un quaderno dove le persone che conosco scrivono i loro pensieri”.

DOVE DORMI?

Dormo per strada, in spiaggia o dove capita. Per fortuna fa caldo. Mi lavo nel mare, ma a volte qualcuno mi aiuta e mi fa fare la doccia”.

COME HAI TROVATO IMPERIA?

“Rispetto alla Costa Azzura, in generale l’Italia è molto più aperta, parla, si avvicina. Mentre in altri posti le persone hanno paura, non si fermano e non si curano dei poveri. Ho conosciuto tante persone buone e generose e spero di incontrarne tante altre nel mio cammino”. 

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