Le attività della Cumpagnia de l’Urivu si sono concluse ieri giovedì 15 giugno alle ore 16.00 presso la sede del Parasio a Imperia, con la consegna da parte del Presidente della Latte Alberti, Matteo Alberti, dell’Assessore alla Cultura di Imperia Nicola Podestà e della Presidente Cristina Viano, del Premio alle migliori Tesi di Laurea patrocinato dalla Famiglia Alberti, dedicato alla storica figura del Cavaliere Giacomo Alberti.
Il grande imprenditore imperiese, costante ed entusiasta sostenitore dell’ Associazione è stato con la sua operosità e coraggio un positivo esempio per le nuove generazioni.
Spiega La Presidente Cristina Viano: “ Ringraziamo la Famiglia Alberti che aiuta da anni a dare voce ai giovani che decidono di affrontare una tesi sul nostro territorio perchè molte delle risposte che cerchiamo per risolvere la situazione di stallo potrebbero essere trovate anche grazie al loro coinvolgimento. Le tesi finaliste ad esempio hanno trattato temi legati al nostro territorio esprimendo le diverse visioni programmatiche dei giovani su temi classici e tradizionali ma anche aspetti sociali importanti per il nostro Ponente. Sono state infatti trattati temi come analisi urbanistica, architettonica e un progetto di riutilizzo degli spazi di Bussana Vecchia, ma anche uno studio approfondito sui terrazzamenti in ambiente mediterraneo come base per uno sviluppo futuro della ricerca e incentivo per la polazione locale a riscoprire le sue radici, piuttosto che l’analisi dei Polittici tra XV e XVI secolo o ancora La Ditta Sasso, La Riviera Ligure e la cultura dell’olio di oliva”.
Excursus storico del Premio
Nel 1980 la Cumpagnia dell’ Urivu ha indetto la prima edizione del Concorso per tesi di laurea su argomenti riguardanti i vari aspetti dei territori facenti capo ad Imperia e alla Liguria di Ponente.
Il Premio è stato concepito come valorizzazione dei giovani talenti che nelle prove finali per il conseguimento della laurea espongono nuovi interessanti punti di vista su tematiche riguardanti Storia, Arte, Economia, Architettura e Tradizioni locali.
Sono quindi 32 anni che la Cumpagnia dell’Urivu mantiene vivo il contatto con le Università italiane e straniere presso le quali i laureati si sono formati.
L’insieme della raccolta delle tesi fornisce un utile strumento per analizzare i nostri territori, le loro trasformazioni e dinamiche, per capirne in profondità le crisi ed intuirne i possibili sviluppi.
Tre sono state le fasi di trasformazione del Concorso per tesi di Laurea.
-Istituito a partire dall’anno 1980/81 e durante gli anni successivi esso fu organizzato e pubblicizzato direttamente dalla nostra Associazione sotto la denominazione “Premio Cumpagnia dell’Urivu per tesi di Laurea “.
-Durante l’anno accademico 1992/93 esso cambiò denominazione e fu intitolato “Alla memoria del Commendatore Carlo Isnardi”.
Iniziò in tale occasione una positiva collaborazione con la Ditta Isnardi che ne assunse e mantenne il patrocinio fino all’anno 2012.
–Il Concorso, dal 2013, è intitolato alla memoria del Cav. Giacomo Alberti grande industriale ligure, ben noto per il lungo lavoro svolto nell’ambito del nostro territorio e benemerito sostenitore della nostra Associazione.
E’ bene ricordare che il 16 aprile 2009 in occasione della Festa di Primavera, tenutasi presso l’Uliveto Sperimentale d’Imperia, in onore del Cavalier Giacomo Alberti fu messa a dimora una giovane pianta d’ulivo, riconoscimento per chi aveva sempre difeso la nostra cultura ed il nostro ambiente di vita.
La speciale commissione che con lavoro certosino ha valutato gli elaborati è composta dal Dott. Felice Delucis, Celestina Corso e Don Alberto Casella.
Il Vincitore dell’nno 2017 è:
Gioia Quicquaro , I Polittici nell’
Estremo Ponente Ligure tra XV e XVI secolo: tipologie
compositive, analisi strutturale , ricostruzione virtuale.
(Università degli studi di Genova , Scuola di scienze
Umanistiche, Scuola di Specializzazione in beni storico
artistici ) Tesi di Specializzazione
La Commissione motiva la scelta del vincitore così:” Eccezionale ed esaustivo viaggio nell’arte tardo Medievale del Ponente Ligure. Si spalanca come un prezioso scrigno l’inestimabile patrimonio dei Polittici spess custoditi in luoghi remoti e ormai quasi dimenticati. Ricchissima bibliografia, profondo senso critico e sguardo d’insieme fanno di questa tesi un testo significativo per chi in futuro vorra’ da studioso o anche da appassionato affrontare l’argomento. Da rimarcare il taglio assolutamente scientifico dell’analisi, scevro da ogni caduta nell’anedottica religiosa.”
Ecco gli altri finalisti del Premio Tesi Alberti 2017:
Matilde Novaro, Tesi ” Un viaggio nella
storia del Ponente <ligure. La Ditta Sasso, La Riviera
Ligure e la cultura dellolio di oliva” (Università degli
studi di Torino, Dipartimento Lingue e letterature straniere
e culture moderne)Master Promozione e Organizzazione
Turistico-Culturale del Territorio)
Martina Giordano , Tesi sui
terrazzamenti e muretti a secco (Università degli studi
di Torino , Dipartimento di Scienze agrarie , forestali e
alimentari ) laurea triennale
Eleonora Rossi , Il lavoro di rete
nell’affido familiare:gli elementi di successo ( Università
degli studi di Torino , Dipartimento di filosofia e scienze
dell’educazione ) coso di laurea magistrale in
programmazione e gestione dei servizi educativi e
formativi
Nicolò Salvarezza , Andrea Ronzoni ,
Nel nome dell’arte. Bussana Vecchia : nuovi spazi per la
comunità. (Università degli studi di Genova , Dipartimento
di Scienze per l’architettura ) corso di laurea magistrale
in architettura
Gioia Quicquaro , I Polittici nell’
Estremo Ponente Ligure tra XV e XVI secolo: tipologie
compositive, analisi strutturale , ricostruzione virtuale.
(Università degli studi di Genova , Scuola di scienze
Umanistiche, Scuola di Specializzazione in beni storico
artistici ) Tesi di Specializzazione