Continua il processo La Svolta e si focalizza sulal figura della famiglia Pellegrino che risultata essere in stretti rapporti anche con determinate personalità politiche di rilievo all’epoca.
“Una di quelle che emerge è sicuramente la figura di Eugenio Minasso – spiega il Maresciallo Camplese – Si parla infatti di un aiuto elettorale che la famiglia Pellegrino avrebbe dato a Minasso. Durante l’indagine anti-droga “Ares” sono emersi dati interessanti sul rapporto tra Minasso e Pellegrino Giovanni il quale avrebbe fatto diverse telefonate per invitare amici, dipendenti e conoscenti per tesserarsi con Alleanza Nazionale in vista dell’incontro pubblico che si sarebbe tenuto con Gianfranco Fini al Teatro Cavour di Imperia per il quale i Pellegrino avevano chiesto tre biglietti per partecipare”.
“Sempre in merito all’aiuto elettorale dato a Minasso – prosegue Camplese – alcuni quotidiani locali avrebbero pubblicato una foto ritraente Minasso e Pellegrino Michele durante i festeggiamenti dopo la sua elezione. Sempre su un organo di stampa, il Secolo XIX, era stata riportata un’intervista in cui Minasso non negava l’aiuto della famiglia Pellegrino, anzi“.