Imperia. “Non voglio andare a casa, giudice mi mandi in carcere”. È stata questa la richiesta di un giovane 26enne, F.M. arrestato nel pomeriggio di ieri, domenica 18 giugno, dalla polizia di frontiera di Ventimiglia.
Il giovane, pregiudicato, era a bordo di un’auto quando è stato fermato dagli agenti impegnati in un posto di blocco. Alla richiesta di presentare i documenti, il giovane, ha consegnato una patente di guida falsa mentre l’auto era oggetto di ricerche da parte della polizia in quanto il legittimo proprietario ne aveva denunciato il furto.
Agli agenti avrebbe confessato di aver preso l’auto all’amico perché si era rifiutato, all’ultimo minuto, di andare ad un rave party.
Il giovane è comparso così questa mattina dinnanzi al giudice Alessia Ceccardi, che a seguito delle richieste del Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo e quella del giovane, ha disposto la custodia cautela in carcere. Il giovane ha confessato in aula di aver rubato lui l’auto a Domodossola ma la Procura sta valutando di accusarlo anche di ricettazione. Ora gli atti verranno trasmessi al tribunale di Verbania per competenza territoriale in quanto il reato è stato commesso a Domodossola.