Il consiglio comunale di Diano Marina ha approvato, ieri lunedì 19 giugno, con i voti della maggioranza, il bilancio consuntivo del 2016. L’assessore al bilancio ha proposto e ottenuto lo stralcio della parte del conto economico e dello stato patrimoniale attivo che sarà discussa durante la prossima seduta del consiglio. Il bilancio non rappresenta criticità e gli equilibri sono stati rispettati. Ci sono circa 10 milioni di avanzo di amministrazione, sono 18 i milioni introitati dalle riscossioni, 15 milioni di euro sono i pagamenti che ha fatto il comune. Il fondo cassa è di oltre 7 milioni e i residui attivi quasi 9 milioni.
“Riuscire a comprendere un consuntivo – ha detto Angelo Basso del gruppo “Diano Riparte” – è un problema di difficile comprensione. C’è un consistente fondo cassa, come mai questi soldi non sono utilizzabili? Vogliamo capire perché non si possono spendere. Ho dei dubbi sui rapporti di debito e credito con Rivieracqua”.
“C’è stata una notevole difficoltà nello studiare e leggere tutti i volumi forniteci – ha commentato Marco Ghirelli del PD . Per quello che riguarda la relazione del revisore Vigo, l’aspetto più interessante l’ho trovato nei cospicui residui attivi. Il primo dato che balza è quello dei rifiuti pari 1.224.280 € di credito. Pensate di incassare questi residui? Chiedo di implementare le entrate in conto capitale per accedere a finanziamenti per costruire opere per il nostro futuro. Il bilancio è espressione del bilancio di previsione, noi alcune cose non le condividiamo e perciò voteremo contro”.
“L’indice di riscossione è attorno al 85% – ha detto Simone Borgarello del M5S – e i residui attivi però sono 8 milioni. Questi soldi sono esigibili? La riscossione legata alle violazioni del codice della strada è intorno al 50%. Bisognerebbe espandere l’albo della cittadinanza attiva per lo scomputo delle sanzioni, sia del codice per la strada sia per altri tributi. Nel caso ci fossero crediti difficilmente esigibili, potrebbero essere riscossi attraverso servizi di pubblica utilità da parte del debitore. Il comune di Diano Marina ha un indebitamento attorno ai 1000 euro pro capite. Bisogna trovare nuove fonti di finanziamento per realizzare nuove opere come per esempio un intervento sulla rete fognaria, oppure di viabilità leggera come una pista ciclabile. Il nostro voto è contrario, ci vogliono opere che possano concepire un rientro economico e interventi di manutenzione”.
Nell’ambito del consiglio comunale è stato approvato il nuovo Regolamento applicazione sanzioni paesaggistiche con il voto contrario di Diano Riparte, che ha contestato il raddoppio della sanzione per l’abuso ambientale, da 1033 a 2066 €, e l’astensione del Movimento 5 stelle.
Inoltre è stata anche approvata la variante Regolamento Edilizio Comunale che ha modificato, in meglio, le criticità del vecchio regolamento. La pratica è stata votata in modo favorevole tranne che per il consigliere Simone Borgarello che si è astenuto.
Infine il sindaco ha comunicato che la giunta ha effettuato un prelievo dal fondo di riserva per la copertura dei costi di gestione dello IAT, circa 42 mila euro.