25 Dicembre 2024 16:07

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“SPESE PAZZE” IN REGIONE LIGURIA. PECULATO, CHIESTI 4 ANNI E 6 MESI DI CARCERE PER L’IMPERIESE FRANCO BONELLO. IL PM: “SOLDI PUBBLICI PER ACQUISTI PRIVATI”/ I DETTAGLI

In breve: I tre imputati sono già stati condannati dalla Corte dei conti a restituire le somme dei rimborsi.

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Quattro anni e sei mesi di reclusione. È questa la pena richiesta ieri in Tribunale a Genova, dal Pubblico Ministero Massimo Terrile per l’ex consigliere regionale imperiese, ex gruppo Unione a Sinistra-Sinistra Europea, Franco Bonello. La richiesta di condanna avanzata dalla procura genovese rientra nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Spese Pazze” che ha coinvolto numerosi consiglieri regionali negli anni 2008 e 2009.

Assieme a Bonello rischiano la condanna per falso e peculato anche gli ex consiglieri Roberta Gasco, ex capogruppo del gruppo misto Udeur-Sinistra, per la quale la Procura ha chiesto 3 anni di carcere e Lorenzo Casté, ex gruppo Udeur-Sinistra Indipendente, che rischia una pena di 5 anni. Imputata anche un’impiegata regionale, Simona Vergari, per il quale sono stati chiesti 8 mesi di reclusione.

Secondo l’accusa avrebbero utilizzato in maniera irregolare i fondi pubblici durante il mandato 2005-2010, in particolare spese rimborsate e non dovute, spese mai sostenute e rimborsi per acquisti fatti da amici, parenti e altre persone legate agli ex consiglieri. I tre imputati sono già stati condannati dalla Corte dei conti a restituire le somme dei rimborsi.

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