L’Assessore Regionale all’Ambiente Renata Briano ha sottolineato oggi durante la seduta del Consiglio Regionale l’importanza di introdurre impianti per il compostaggio che trattino i rifiuti umidi nel territorio ligure.
Braita ha illustrato il possibile sviluppo del progetto.Il primo step potrebbe partire dal Comune di Genova. “Gli impianti di trattamento umido potrebbero essere grandi per i grandi comuni costieri come Genova e Savona mentre per gli altri comuni e l’ entroterra piccole compostiere dislocate sul territorio”.
L’assessore Briano ha inoltre sottolineato: “Se la raccolta differenziata aumenta aumenterà anche il materiale da riciclare quindi magari perché non incentivare le imprese che se ne occuperanno.”
E’ stato reso anche noto che la Regione ha fatto uno studio tramite i propri uffici ( a costo 0) che analizza la produzione rifiuti rispetto ai territori valutando diversi fattori quali la densità di popolazione ma anche la lontananza costa.
L’Assessore Briano afferma:”Non ha senso fare la differenziata per comuni singoli ma è necessaria l’aggregazione decisa in concordanza con l’ Anci. La raccolta differenziata fatta in questo modo porta a salto di qualità del servizio.“