Dodici dipendenti dell’Agnesi, operanti nei settori confezionamento e pastificio, in cassa integrazione per una settimana a partire da lunedì. E’ questa la decisione comunicata ieri, giovedì 27 febbraio, nel pomeriggio, alle Rsu dell’Agnesi dal direttore dello stabilimento. Una decisione che ha sorpreso sia i dipendenti, i cui nominativi saranno comunicati nella giornata odierna, sia i sindacati. Ufficialmente il provvedimento è dovuto alla crisi della produzione. Quello che non è chiaro, invece, è se i 12 dipendenti in questione rientrino nell’ambito del taglio, annunciato da tempo, di 28 dipendenti a seguito della chiusura, prevista per oggi, venerdì 28 febbraio, dello storico mulino del grano. A riguardo c’è grande preoccupazione tra i sindacati, pronti a dare battaglia nel caso in cui si tratti di tagli ulteriori al personale.
E’ certo, invece, che rientrino tra i 28, i 10 dipendenti prossimi alla pensione ai quali l’azienda ha comunicato, nei giorni scorsi, modalità e tempi di cessazione dell’attività lavorativo.
Tornando al mulino del grano, l’attività cesserà definitivamente domani, sabato 1 marzo, ma i dipendenti resteranno al lavoro per ulteriori due settimane per ripulire e mettere in sicurezza l’area.