22 Dicembre 2024 11:46

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L’ALPINISTA IMPERIESE STEFANO SCIANDRA SULLA VETTA DELL’AIGUILLE DE BIONNASSAY NEL MASSICCIO DEL MONTE BIANCO:”CRESTA LARGA POCHI CENTIMETRI E SOSPESA NEL VUOTO”/LE IMMAGINI

In breve: "Se solo 5 anni fa mi avessero detto che sarei arrivato a scalare la metà di tutti i 4000 ufficialmente riconosciuti delle Alpi non ci avrei creduto”

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“Se solo 5 anni fa mi avessero detto che sarei arrivato a scalare la metà di tutti i 4000 ufficialmente riconosciuti delle Alpi non ci avrei creduto”.

Così Stefano Sciandra, l’alpinista imperiese/crissolese, Socio del prestigioso Club 4000, riservato agli alpinisti che abbiano scalato almeno 30 degli 82 4000 delle Alpi riconosciuti dall’UIAA (Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche), commenta da Courmayeur la scalata assieme all’inseparabile e fortissimo alpinista valdostano Marco Barmasse all’Aiguille de Bionassay (4052 m) nel massiccio del Monte Bianco.

“Stavolta la soddisfazione è doppia – dichiara Sciandra. Oltre all’importante traguardo raggiunto, questa delicatissima ascensione lungo una cresta larga solo pochi centimetri e sospesa nel vuoto, è arrivata dopo un inizio 2017 molto difficile per me. A gennaio un gravissimo incidente, poi problemi di salute da parte di familiari molto stretti, quindi una serie di acciacchi fisici e solo domenica scorsa una brutta infezione intestinale dovuta al caldo tropicale che sta facendo danni enormi. Debilitato da antibiotici e antinfiammatori dubitavo di concludere una scalata così impegnativa sia sul piano fisico, sia su quello mentale.

Alla fine – continua Sciandra – pur soffrendo è andata bene e sono felicissimo”. Ma gli impegni dell’estate 2017 per Sciandra sono solo all’inizio.

“Adesso qualche giorno di riposo a Crissolo – continua Sciandra – poi breve ritorno a Imperia, quindi un tour de force. L’evento centrale sarà costituito dalla celebrazione del decennale della scalata al mio primo 4000 (14-16 luglio). Ho scelto di celebrare questo decennale, importantissimo per me, al Rifugio Pian della Regina-Baita della Polenta degli amici Roberta e Gabriele Genre sopra Crissolo, ai piedi del Monviso.

L’occasione sarà propizia per presentare in anteprima assoluta la mia nuova proposta. “I miei primi 40 4000…Il Sogno continua” realizzato assieme alla mia preziosa collaboratrice Paola Frugone e seguito di un Sogno Chiamato 4000 presentato dal 2014 a Crissolo, Pian della Regina, Valtournenche, a Villa Faravelli a Imperia e al Salone del Libro a Frabosa Sottana.

A completare il “pacchetto” dal 14 al 16 luglio anche il trekking “Gli anelli del Re”, allestito con gli amici Lorenzo Gariano e Alessio Tondo, un trekking in amicizia su sette vette attorno al Monviso con salita a due 3000.

Sabato 22 luglio, infine, almeno per il momento, avrò il piacere di accompagnare l’amico Lorenzo Gariano, l’alpinista e uomo d’avventura italo/inglese di Poggi di Imperia, uno dei pochissimi italiani ad aver scalato le 7SUMMI7S, ovvero le sette cime più alte di tutti i Continenti, Everest compreso che sarà ospite d’onore al Salone del Libro a Frabosa Sottana”.

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