Levata di scudi da parte delle RSU comunali a seguito della decisione della giunta comunale di ridistribuire le posizioni organizzative, avviando la procedura interna per l’individuazione dei soggetti tra i dipendenti comunali.
La scrivente RSU ricevuta informativa relativamente alla DGM 210 del 22 giugno 2017 ad oggetto: POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI IMPERIA – APPROVAZIONE NUOVE FASCE RETRIBUZIONE DI POSIZIONE – APPROVAZIONE NUOVA PESATURA P.O.
non condivide
la scelta operata dalla Giunta di incrementare ulteriormente la spesa per Posizioni Organizzative (nel 2016 questa era complessivamente di 167,200€).
L’Amministrazione, con questo atto, va a condizionare pesantemente la distribuzione del Fondo per le risorse umane e la produttività dei prossimi tre anni e impegna, a regime, i fondi 2018,2019 e 2020 per una somma complessiva di circa 210.000,00€ (167,880€ indennità di posizione e fino ad un massimo del 25% in più di indennità di risultato), impedendo di fatto alla contrattazione tra le Parti, di distribuire in maniera equilibrata risorse premianti anche agli altri circa 330 lavoratori dell’Ente che svolgono, anch’essi, la propria parte con impegno e serietà.
La RSU ritiene inaccettabile che, con i fondi destinati ai contratti integrativi bloccati e ridotti ogni anno per legge e, per giunta, decurtati annualmente da un piano di recupero decennale adottato unilateralmente dall’Amministrazione, con il contratto nazionale ancora da rinnovare e gli stipendi tabellari bloccati da oltre otto anni, la scelta politica sia invece quella di incrementare, e tanto, una sola voce di spesa che va a retribuire solo 24 di circa 350 posizioni di lavoro, scelta che, di fatto, riduce e addirittura elimina e condiziona di fatto, ogni altra possibile soluzione per riconoscere incentivi anche ai lavoratori non titolari di Posizione organizzativa.
Ancora più inaccettabile è, a nostro avviso, che si proceda a bandire la copertura delle nuove posizioni organizzative senza che sia stata effettuata la contrattazione del fondo 2017, fondo del quale manca ancora l’atto di costituzione.
Infine:
il fondo per le risorse umane e la produttività del Comune di Imperia nell’anno 2016 ha consentito di premiare solo 64 lavoratori su circa 350 con le progressioni orizzontali perché a disposizione per tale voce vi erano solo 40.000€ mentre per i premi di produttività sono rimasti solo 15.342,00€ (neanche 50€ medi a testa, una somma davvero poco “incentivante”) .
Spiace vedere che, nonostante il grande impegno, disponibilità e spesso flessibilità che i lavoratori dell’Ente manifestano giornalmente (non dimentichiamo le gravissime carenze di organico di molti settori e la recente vicenda della chiusura della Biblioteca, a seguito della quale i lavoratori che vi operavano sono stati catapultati ad altri servizi quali lo IAT, il Museo Navale e la Biblioteca Universitaria), gli investimenti economici vengano fatti solo in un senso”.