Sarà la ditta francese Cosmos a installare e gestire il planetario al Museo Navale di Imperia. La Commissione di gara, infatti, questo pomeriggio ha accolto le controdeduzioni presentate dall’impresa transalpina dopo lo stop all’affidamento per via di un’anomalia riscontrata nell’offerta della Cosmos, aggiudicataria dell’appalto (alla gara avevano partecipato altre due ditte, una tedesca e una statunitense), dopo l’apertura delle buste. Anomalia che consisteva in un eccessivo un ribasso, 22 mila euro rispetto ai 775.172 euro della basta d’asta.
Nel dettaglio, la ditta francese ha giustificato il ribasso d’asta con la vicinanza della propria sede (Lione) a Imperia e con la produzione diretta dei materiali necessari per la realizzazione del planetario.
Contattato da ImperiaPost, l’assessore alla Cultura Nicola Podestà ha dichiarato: “Oggi si è preso visione delle giustificazioni della società Cosmos per quanto riguarda l’offerta che risultava anomala. Ora che si è constatato che è valida è terminato l’iter dell’aggiudicazione e la società riceverà l’incarico formalmente. Dopodiché, saranno necessari i tempi delle verifiche di legge, circa 1 mese e mezzo, massimo 2 e, se non ci saranno ulteriori intoppi. potranno iniziare i lavori, che dureranno circa 5 mesi”.
In definitiva, dunque, Imperia, intoppi permettendo, il Planetario del Museo Navale sarà terminato entro la fine del 2018.