Incontro proficuo martedì sera a Torrazza nella piazza del paese dove l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola e il Consigliere Comunale Piera Poillucci hanno incontrato una folta delegazione di abitanti della zona di Piani, Clavi e Torrazza per rassicurarli sul futuro della vallata.
Dopo la strenua lotta del Comitato per la Difesa e la Valorizzazione della Val Prino contro il tentativo di stravolgerne l’indirizzo da agricolo-turistico-ricettivo ad industriale con la costruzione di un capannone di 8000 metri cubi, e le successive consultazioni con i capigruppo consiliari del comune di Imperia nonché l’interrogazione posta al Consiglio Regionale dal M5S, l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola ha incontrato gli abitanti per spiegare perché tali varianti non saranno mai consentite dalla Regione. Questa era stata la risposta di Marco Scajola alla interrogazione 5 Stelle e questa é stata la conferma che gli abitanti hanno ricevuto dalla viva voce dell’assessore.
Ma la battaglia del Comitato non si ferma qui. Il rilancio degli abitanti della zona ora passa attraverso una rigida vigilanza contro i continui abusi perpetrati e denunciati nel corso degli anni: orti che si trasformano in depositi, agrumeti che diventano parcheggi di TIR ed autobus, discariche e terreni incolti, autotreni fermi a bordo strada da tempo immemore ed in ultimo la strada, che dovrebbe essere l’arteria che collega il mare all’entroterra dell’intera vallata, divenuta un percorso ad ostacoli, spesso scenario di incidenti dovuti allo stato di incuria in cui é ridotto il manto stradale.
Ma non solo. Oltre alla salvaguardia del territorio il Comitato propone progetti per la sua valorizzazione come ad esempio il collegamento e prolungamento della pista ciclabile che a breve dovrebbe venire realizzata sulla litoranea per raggiungere l’entroterra fino allo sferisterio e magari Dolcedo. Quale modo migliore, per valorizzare la vocazione turistica se non permettendo di raggiungere in bicicletta la moltitudine di sentieri che si inerpicano per la vallata, permettendo ai turisti amanti della natura e delle nostre bellezze di raggiungere angoli e scorci unici da cui godere di viste incomparabili.
E la nuova scuola? Un progetto che permetta l’aggregazione e l’integrazione della comunità, come fatto sapientemente osservare da Fra Giorgio e Don Antonello, anch’essi presenti alla serata. Un progetto che preveda la costruzione di una scuola elementare e media da posizionarsi proprio di fronte alle case popolari di Piani, di cui anche ARTE nella persona del suo Presidente Parolini ed il Vice Sindaco Zagarella entrambe recentemente incontrati dal Comitato hanno dato parere favorevole. Questo propone il comitato: sviluppare un progetto che possa usufruire, una volta pubblicati, di bandi per il finanziamento e la realizzazione di una nuova scuola che vada a sostituire quella ormai fatiscente, inadeguata e precaria di Piani.
Questi sono i progetti che il Comitato per la Difesa e la Valorizzazione della Val Prino mette sul tavolo per un rilancio della nostra vallata che non veda più i tentativi nefandi di una sua trasformazione e degrado irreversibili bensì la definitiva consacrazione ad una vocazione che la popolazione locale e l’Amministrazione Regionale vedono univocamente quale agricolo-turistico-ricettiva.
C.S.