Il giovane handbiker sanremese Paolo Francione della IntegrAbili Handbike Team, da poco rientrato ufficialmente nelle competizioni agonistiche dopo un forzato periodo di inattività per un infortunio in allenamento, si è unito a Walter Ablinger e Thomas Frühwirth, plurimedagliati campioni paralimpici austriaci, reduci dalla vittoria di alcune medaglie alla coppa del mondo, nel primo step di un’impresa degna di essere annoverata nel guinness dei primati sportivi: “The Tour of the king of the mountain”
L’obiettivo è quello di percorrere, in 10 giorni…, 11 dei più bei passi di montagna delle Alpi tra Italia, Francia, Svizzera ed Austria, per un dislivello complessivo di 31740 metri ed una lunghezza del percorso di oltre 500 km.
Mezzo utilizzato: l’handbike, particolare bicicletta spinta dalla forza della braccia divenuta famosa in questi anni anche grazie all’avvento nella disciplina di Alex Zanardi, utilizzata da atleti con disabilità motoria di vario tipo. L’Alpe d’Huez, il Col du Galibier, lo Stelvio ed il Gavia sono solo alcuni dei passi alpini previsti da questa impresa sportiva che vede protagonisti i due handbikers austriaci ai quali si è aggregato, per la prima tappa del percorso, Paolo Francione, fresco di un nono posto ai Campionati Italiani di specialità.
Mercoledì 5 luglio, partenza all’alba da Demonte (700 m. slm), per i tre “folli” handbikers, che dopo circa 3 ore di salita hanno raggiunto quota 2500 m. slm. L’enorme sforzo compiuto dagli atleti, per il grande dislivello effettuato, è stato ripagato dalla meravigliosa giornata e dallo splendido scenario montano cuneese del Colle dei Morti.
In cima al colle, appassionati delle 2 e 3 ruote e curiosi hanno avvicinato i 3 atleti che hanno così illustrato il mondo delle handbike.
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