“Eliminare vite al costo di migliaia di euro non è roba da paesi civili. Hitler almeno lo faceva gratis”. È questa la frase pubblicata sul proprio profilo facebook dall’ex consigliere comunale Angelo Francesco Dulbecco, oggi coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia e assessore nel comune di Caravonica, che ha scatenato le reazioni di centinaia di utenti del noto social network, da qualche giorno finiti sul tavolo del sostituto procuratore della Repubblica Stefania Brusa.
Dulbecco, noto per i suoi post provocatori (ricordiamo il post su Barbara Berlusconi e quello sul criminale di guerra nazista Erich Priebke), ha intentato causa, attraverso il suo legale Giuseppe Fossati, contro oltre 100 persone che, in risposta al suo post, lo avrebbero diffamato con insulti personali rivolti anche alla sua famiglia.
“Ho deciso di adire le vie legali in quanto credo che la misura sia colma. Troppo spesso su Facebook le persone si sentono autorizzate a rivolgermi insulti personali – ha commentato Dulbecco, contattato da ImperiaPost – Questa è una pratica ormai diffusa, aldilà del mio caso, e penso che sia ora di dire basta. Sono consapevole che i miei post siano provocatori, a volte anche scomodi, ma questo non giustifica chi si sente autorizzato a insultarmi. Io sono aperto a un confronto anche aspro ma sempre nell’ambito del rispetto reciproco. Peraltro, il post in questione è stato pubblicato sul mio profilo personale e, benché rivesta un ruolo politico, era una comunque una mia opinione personale. Chi non è d’accordo con le mie idee è libero di non leggere i miei post”.